Il 17 marzo di quest’anno è venuta a mancare Carolina Bianchi, la dottoressa che tanti alassini hanno conosciuto e apprezzato per competenza e professionalità dal banco della Farmacia di Piazza Matteotti ad Alassio.
Chi ha avuto modo di conoscerla meglio ne ha, in più d’una occasione, voluto ricordare la generosità e l’attenzione ai più deboli, l’umiltà di chi, senza sbandierare, sapeva aiutare concretamente, in vita e anche oltre la vita.
“Nel suo testamento la D.ssa Bianchi attribuiva alcuni immobili all’Airc ( (a titolo di legato), con l’onere per la stessa, di ospitare in essi le persone anziane e bisognose del comprensorio di Alassio e Laigueglia – spiega l’Assessore agli Affari Legali Franca Giannotta – di fatto però l’Airc, che persegue finalità nella ricerca scientifica, non è strutturato per adire a finalità imprenditoriali di tipo immobiliare o alberghiero. Per questa ragione, con l’intenzione di rispettare le disposizioni testamentarie, il notaio Parodi ha voluto riunire la D.ssa Maria Grazia Bianchi, erede testamentario, i rappresentati dell’Airc e del Comune di Alassio per addivenire ad una soluzione che si è concretizzata in una lettera di intenti sottoscritta dalle parti, su forte spinta della D.ssa Maria Grazia Bianchi che in quella sede aveva espresso il desiderio, peraltro condiviso, che la realizzazione degli obbiettivi della ricerca scientifica e della cura degli anziani sia dedicata alla memoria della D.ssa Carolina Bianchi”.
“L’accordo raggiunto – aggiunge Giannotta – è quello di procedere alla valutazione degli immobili oggetto del legato, quantificare l’incidenza in percentuale dell’onere sul valore del lascito e successivamente procedere alla vendita degli stessi. Tale operazione permetterà di rispettare appieno la volontà della dott.ssa Bianchi espressa nel suo testamento. Infatti, il ricavato della vendita sarà destinato in parte all’Airc e in parte al Comune di Alassio che si incaricherà di proporre uno o più progetti per la realizzazione di una struttura immobiliare da intitolare alla memoria della D.ssa Bianchi e da destinare all’accoglienza delle persone anziane bisognose e, come tali, non sempre in condizioni economiche sufficienti pr affrontare le spese di gestione di un’abitazione. Una volta che il progetto sarà accettato da tutte le parti si procederà alla sua realizzazione sempre in continuo confronto, sia nella fase autorizzativa, sia in quella di realizzazione.
“Quello che con gli eredi della D.ssa Bianchi, l’Airc e il Comune stiamo realizzando – conclude l’Assessore Giannotta – è un sogno, una volontà di una persona che tanti, tantissimi hanno conosciuto sotto il profilo professionale, ma di cui pochi immaginavano una così grande generosità e sensibilità rispetto alle altrui sofferenze e necessità. La consapevolezza di tutti è di aver rispettato le sue volontà monetizzando il lascito affinché l’Airc potesse ottenere un ritorno economico da impiegare nella ricerca contro il cancro, e il Comune di Alassio potesse assumersi il compito di soddisfare l’onere sociale verso le persone anziane bisognose, del comprensorio di Alassio-Laigueglia”