​“Occuparsi di servizi sociali non significa occuparsi solo di assistenza alle persone, ma anche e soprattutto avere attenzione ai bisogni di alcuni cittadini più in difficoltà nell’ambito della propria realizzazione personale, raggiungibile attraverso un’attività esperienziale di tipo lavorativo. Ecco quindi la volontà da parte dell’Amministrazione Melgrati Ter di creare delle collaborazioni con Ditte e Cooperative del territorio che possano offrire un supporto a persone residenti seguite dai servizi dell’ASL quali il Centro di Salute Mentale, il Servizio Disabili “deputati alla presa in carico””
Franca Giannotta, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alassio, spiega così lo spirito che ha portato alla sottoscrizione di nuove convenzioni, mirate a promuovere l’inclusione dei soggetti coinvolti.
Il ventaglio delle Ditte attualmente disponibili ad ospitare persone con disabilità, con problematiche psichiche/comportamentali si è infatti recentemente ampliato con due “new entry”: lo studio Braida di Alassio e la nuova Azienda agricola sociale FK di Albenga che hanno avviato percorsi di inclusione socio-lavorativa, di formazione e di socializzazione in contesti di riconosciuta professionalità. Queste ditte hanno stipulato una convenzione che avrà durata dal mese di marzo 2022 al 31 dicembre 2023, con possibilità di rinnovo. Lo Studio Braida e l’Azienda Agricola FK stanno attualmente collaborando con il servizio politiche sociali per persone inserite in progetti di “inclusione sociale” come anche la Ge.Sco. di Alassio e la Cooperativa Jobel di Imperia.
“Per essere inseriti tra le Aziende convenzionate – spiega Giannotta – i titolari delle aziende interessate devono predisporre un progetto che sarà valutato dall’Amministrazione che, qualora lo ritenesse valido, dopo una adeguata formazione, erogherà mensilmente un contributo economico per il cittadino e  coprirà le spese di assicurazione e visita medica, mentre la Ditta fornirà i DPI per la sicurezza sul lavoro.
Il lavoro è essenziale per tutti noi – prosegue Giannotta – è ciò che occupa la maggior parte del nostro tempo, ci dimostra la nostra capacità e utilità sociale e in qualche modo definisce la nostra identità, pertanto è fondamentale fare tutto il possibile per garantire a chi ha più difficoltà, chi è più “fragile” la possibilità di accedere a progetti di inclusione anche e  soprattutto i questo periodo di crisi”.