Nel Salone Parrocchiale dell’Antica Collegiata di Sant’Ambrogio, si è svolta ieri, giovedì 7 dicembre, la cerimonia di consegna dell’Alassino d’oro, assegnato quest’anno ad Antonio Marson, discendente della storica famiglia che aprì e gestì per moltissimi anni il Grand Hotel di Alassio. L’evento si è svolto a conclusione della lunga giornata della Festa Patronale di Sant’Ambrogio, dopo la solenne Santa Messa Pontificale presieduta da S.E.R.ma Mons. Guglielmo Borghetti e la processione per le vie della città, illuminata a festa, con la statua del Santo Patrono.

Nel consegnare ad Antonio Marson la più alta onorificenza che il Comune di Alassio riconosce ai suoi cittadini più illustri, il Sindaco Marco Melgrati ha esposto la motivazione del riconoscimento, sottolineando che “dopo l’esperienza nel prestigioso albergo di famiglia, Antonio Marson ha dedicato la sua vita, come manager, ad aprire e rilanciare alberghi in tutto il mondo, dalla Gran Bretagna agli USA, dal Messico alla vicina Portofino, per tornare poi nella sua Alassio. Con il suo lavoro a livello internazionale nel settore dell’hotellerie, ha contribuito a portare il nome di Alassio nel mondo, creando anche posti di lavoro per i nostri concittadini”.

La cerimonia si è svolta alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, di diversi alassini insigniti del riconoscimento negli anni passati e dei cittadini. Sul palco, insieme al Sindaco Marco Melgrati, molti membri dell’Amministrazione Comunale, il Parroco Gabriele Maria Corini e il Presidente della Società Partecipata Gesco Igor Colombi.