Con 112 partecipanti provenienti da tutta la Liguria e molte presenze dal Piemonte, in particolare dalle province di Torino e di Cuneo, il corso avanzato in materia di Polizia Giudiziaria “Contrasto alla violenza sulle donne e al femminicidio” – organizzato dalla Polizia Locale in collaborazione con il Comune di Alassio – ha catalizzato l’attenzione delle Forze dell’Ordine su questo tema quanto mai attuale, offrendo un’importante occasione di formazione e di crescita professionale per gli addetti ai lavori. Tenutosi nella giornata odierna presso l’ex-chiesa Anglicana di Alassio, è stato aperto dall’autorevole testimonianza del Generale in congedo dell’Arma dei Carabinieri Luciano Garofano, già comandante dei RIS di Parma e Presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi. Celebre per le indagini di cui si è occupato nel corso della sua brillante e lunga carriera – dalla Strage di Capaci, alla strage di Erba, al serial killer Bilancia, al delitto di Novi Ligure, al caso di Cogne e al delitto di Garlasco, per citarne solo alcuni – il Generale Garofano ha offerto con il suo intervento una panoramica approfondita su vari fronti: dallo stato dell’arte e dalle metodologie più evolute in materia di attività tecnico-scientifiche sulla scena del crimine nei casi di femminicidio e di abuso, alla pianificazione delle operazioni di ricerca, raccolta e confezionamento di reperti e tracce, alla raccolta delle prove documentali e testimoniali, fino all’attività dinamica e operativa della polizia giudiziaria alla luce della Riforma Cartabia in materia di Codice Rosso. Insieme a lui è intervenuto su queste tematiche Franco Morizio, già Comandante di Polizia Locale, Responsabile della Sezione di Polizia Locale e Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi. Ha moderato l’incontro Francesco Parrella, Comandante della Polizia Locale e Dirigente del Comune di Alassio, nonché referente della Liguria per la sezione Polizia Locale dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi. Hanno portato un saluto istituzionale il Sindaco di Alassio Marco Melgrati, il Vice Sindaco Angelo Galtieri, l’Assessore alle Politiche Sociali Loretta Zavaroni, l’Assessore alla Protezione Civile e Affari Legali Franca Giannotta, e il Direttore Generale di Gesco, società partecipata del Comune di Alassio, Igor Colombi. Oltre a Carabinieri, agenti di Polizia Locale e di Polizia di Stato e ufficiali della Guardia di Finanza, tra il pubblico in sala erano presenti le assistenti sociali del Comune di Alassio e le delegazioni dell’ Associazione Artemisia, impegnata nel campo della violenza contro le donne, e dell’Associazione Penelope, fondata dal fratello di Elisa Claps e dedita a sostenere le persone che si ritrovano catapultate nel limbo della scomparsa di un proprio caro.

Mi congratulo e ringrazio il Comandante e Dirigente Francesco Parrella – ha dichiarato il Sindaco di Alassio Marco Melgrati per l’ottima organizzazione di questo importante corso, che pone il nostro Comando di Polizia Locale come centro catalizzatore di una partecipazione corale delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni del territorio intorno a un tema di così grande attualità come quello della violenza contro le donne. Il percorso intrapreso con questi momenti formativi è davvero di altissimo livello e di grande interesse e ci fa molto piacere proseguire in questa direzione”.

Desidero ringraziare gli autorevoli relatori intervenuti – ha dichiarato il Comandante della Polizia Locale e Dirigente del Comune di Alassio, Francesco Parrella – unitamente a tutti i partecipanti, i quali hanno colto l’importanza di questa giornata di formazione per la propria professione in un’ottica di continuo miglioramento, reso possibile grazie alle buone pratiche che devono essere adottate durante le indagini e grazie all’ausilio delle attuali tecnologie. Servono inoltre le azioni di prevenzione. In questo senso desidero esprimere un ringraziamento doveroso non solo alle Forze dell’Ordine ma anche all’Ufficio Politiche Sociali del nostro Comune, sempre in prima linea per offrire supporto e tutela in questo delicato ambito”.