“Siamo dovuti intervenire sabato sera in Piazza Matteotti richiamati dai passanti per un presunto tentativo di aggressione ad una ragazza in un gruppo di giovani, un ragazzo dai tratti nordafricani, impugnava minacciosamente una bottiglia di vetro vuota. Ne è scaturita una breve colluttazione subito ricondotta a norma, anche grazie alla collaborazione con la vigilanza privata. L’arrivo della radiomobile dei Carabinieri ha definitivamente chiuso l’episodio. Il ragazzo è stato infatti condotto in caserma per l’identificazione”.
Francesco Parrella, Comandante della Polizia Municipale di Alassio, tratteggia il bilancio del primo week end sul campo, con l’avvio dei servizi serali, della vigilanza privata e del coordinamento tra le forze dell’ordine.
“E’ vero – commenta – siamo dovuti intervenire e, cosa assai più sgradevole in pieno centro, davanti a tanti a turisti, molti dei quali hanno filmato l’intero episodio. Ma quello che è stato mandato è anche un altro segnale. Alassio sa come “accogliere” quanti intenzionati a turbare la quiete pubblica. Un pronto intervento come quello registrato sabato sera è sicuramente un monito”.
“Un monito per i malintenzionati – aggiunge Marco Melgrati, sindaco della Città del Muretto – e per le amministrazioni l’invito a non abbassare la guardia, anzi. Alassio è forse quella che fa più notizia ma non è certo sola nel panorama di questi episodi, sintomo di un profondo malessere sociale. Tutti noi con il supporto inderogabile delle Forze dell’Ordine abbiamo l’obbligo di proseguire con ogni mezzo possibile la lotta contro questa Mala Movida”.