Il 15 marzo scorso Alassio ha dato il via al nuovo sistema di raccolta differenziata con batterie stradali omogenee per le utenze domestiche e il “porta o porta spinto” per le attività commerciali. Dopo un mese di avvio effettivo del servizio ecco il primo risultato del 64,4% di differenziata!

 

L’Assessore all’Ambiente Luigi Sibelli ha commentato con grande soddisfazione l’eccezionale risultato:

“Sono orgoglioso e molto soddisfatto di questo risultato eccezionale. In questi mesi abbiamo lavorato sodo per arrivare entro il 2012 al 65% di raccolta differenziata ed il primo mese ci ha premiato, sfiorando da subito il nostro obbiettivo. Devo ringraziare a nome mio e dell’intera Amministrazione,  lo staff che ha lavorato in  questi mesi al progetto in particolare la ditta Aimeri Ambiente. Ma un caloroso e più sentito grazie va direttamente ai Cittadini,agli Operatori Economici e ai turisti di Alassio, grazie al loro impegno stiamo navigando verso l’obbiettivo che ci farà scongiurare un aumento della tassa rifiuti del 20% quale sanzione prevista dalla Legge. Certo ci vuole ancora un piccolo sforzo per arrivare al 65% ma entro l’anno ce la possiamo fare lavorando tutti insieme. Nelle settimane scorse ho avuto modo di partecipare ad un incontro promosso da un folto numero di commercianti del centro storico; ho raccolto i loro consigli e nei prossimi giorni appronteremo delle piccole modifiche che migliorino ulteriormente il servizio secondo le esigenze di chi lavora. In questo incontro come nei precedenti avuti  con la popolazione ho potuto vedere un alto senso di responsabilità e di condivisione di questa scelta. Non va dimenticato che abbiamo rivisto l’originario progetto ereditato dalla precedente amministrazione che doveva essere del “porta a porta” in tutta la città e per tutti, invece si scelta una via graduale nel sistema di raccolta senza modificare le abitudini della popolazione, senza creare i problemi che il “porta a porta” produce specie per utenze domestiche che comunque ci consente di ottenere i risultati sperati con buona pace dei “gufi” della minoranza consigliare. Da giugno la raccolta  prenderà l’avvio per l’ultimo segmento di attività produttive cittadine cioè gli stabilimenti balneari e anche in questo caso confido nell’alta partecipazione di questa categoria al nuovo sistema. Purtroppo la nota negativa è che il 35% dei rifiuti va ancora in discarica per colpa di pochi che non amano Alassio e l’ambiente in cui vivono. Spero vivamente che siano contagiati positivamente da chi vicino di casa, di lavoro o di vacanza  ha l’abitudine positiva della separazione dei rifiuti.” E conclude l’Assessore Sibelli: “Prosegue di pari passo una intensa attività di  monitoraggio e controllo da parte degli Ispettori Ambientali dell’Ufficio Ambiente che congiuntamente alla Ditta Aimeri Ambiente ha portato all’apertura ed ispezione di circa 200 Kg di rifiuti, alla fotosegnalazione e ripresa video dell’ abbandono di rifiuti fuori dai cassonetti, attività che ha consentito in questo mese di sanzionare o diffidare oltre 50 tra cittadini e attività commerciali.”