Alla scoperta di un tesoro nascosto della Riviera di Ponente: sabato 5 dalle ore 15.30 alle 18 e domenica 6 maggio dalle ore 10 alle 18 il Giardino di Villa della Pergola ad Alassio apre le sue porte al pubblico. Un’apertura straordinaria in occasione del gemellaggio con la “Tre giorni per il giardino” , la mostra-mercato di fiori e piante che si tiene dal 4 al 6 maggio 2012 al Castello di Masino, proprietà del Fai – Fondo Ambiente Italiano a Caravino (Torino).

Villa La Pergola

Nel primo weekend di maggio sarà quindi possibile visitare i giardini della Villa, normalmente chiusi al pubblico, con l’aiuto di volontari del FAI che guideranno i visitatori in un affascinante viaggio nella storia di fine Ottocento tra mete del Grand Tour, ricordi di aristocratici inglesi, sorgenti d’acqua, collezioni di agapantus, zagare, rose, eccentriche cupole di foggia indiana, fino al racconto del recente restauro dell’incantevole parco, realizzato dall’architetto paesaggista Paolo Pejrone, fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino.

La visita è a contributo libero e il ricavato andrà a favore dell’attività del FAI per la tutela e la valorizzazione dell’arte e della natura italiane.

Salvato da una speculazione edilizia, dopo un periodo di abbandono e di degrado, grazie a una cordata guidata da Silvia e Antonio Ricci, l’autore di “Striscia la Notizia” e grande amico del Fai, il complesso di Villa della Pergola, elegante capolavoro architettonico di fine Ottocento formato da tre edifici e armoniosamente inserito sulle pendici della collina, si affaccia sul Golfo di Alassio.

La struttura, immersa in un lussureggiante giardino di 22.000 metri quadrati che armonizza la vegetazione mediterranea con svariate tipologie di piante rare e suggestiva flora esotica, vanta una storia unica, strettamente legata a quella della comunità inglese che aveva eletto, tra il 1800 e il 1900, questo angolo della Riviera tra le sue mete preferite di villeggiatura invernale. Realizzato infatti dal generale scozzese William Montagu Scott Mc Murdo nel 1875 e passato alla famiglia Hamilton Dalrymple ai primi del ‘900, il parco venne definito “…una delle meraviglie della Riviera, degno rivale dei Giardini della Mortola” da William Scott nella sua guida storico-artistica intitolata “The Riviera”(1908). Il parco ricevette un grande impulso dal 1922, quando la proprietà passò proprio a Daniel Hanbury, secondogenito di Thomas Hanbury, proprietario dei celeberrimi Giardini Hanbury della Mortola di Ventimiglia.

I visitatori potranno passeggiare tra pini marittimi, carrubi, cipressi, cedri del Libano, lecci e una sorprendente collezione di agrumi sapientemente messi a dimora vicino a piante di eucaliptus, jacaranda araucarie, banani, palme, etc. provenienti da ogni latitudine. Ci si potrà meravigliare davanti alle romantiche pergole di rose e di glicini che uniscono i diversi livelli del parco e ammirare delicate ninfee e fiori di loto nei laghetti e nelle fontane che circondano gli edifici, sorprendersi ed emozionarsi con i colori e i profumi del giardino.

In occasione dell’apertura al pubblico del giardino di Villa della Pergola, il Consorzio ‘Alassio un mare di shopping’, organizza il concorso “Alassio piante e fiori in vetrina”, con un riconoscimento per la vetrina che meglio saprà interpretare lo spirito dell’iniziativa. A testimoniare l’importanza e il fascino di Villa della Pergola nel mese di maggio è in uscita il libro “Un sogno inglese in Riviera. Le stagioni di Villa della Pergola”, edito da Mondadori e curato da Alessandro Bartoli con testi di autori vari, che racconta la storia della Villa e dei suoi proprietari a partire dagli aristocratici inglesi fino ad arrivare al restauro da poco realizzato.