Inizia domenica 16 novembre la programmazione 2014/2015 della nuova rassegna teatrale presso la Ex Chiesa Anglicana di Alassio che entra a far parte del circuito de “La Riviera dei Teatri”.

Anche quest’anno verrà proposta una ricca stagione teatrale che vedrà sul palco dell’Ex Chiesa Anglicana protagonisti sempre più di spicco e di qualità; spaziando dal genere comico al drammatico, dal cabaret alla magia.
Si esibiranno attori importanti come: Tullio Solenghi, Barbara Caprioglio, Antonio Salines, solo per citarne alcuni.

MANIFESTO_Rassegna teatrale AlassioLa rassegna inizierà il 16 novembre 2014 e terminerà a marzo 2015 e vedrà in calendario ben dieci spettacoli e il costo del biglietto sarà sempre di 20,00 euro e l’abbonamento resterà immutato a 100,00 euro (per dieci rappresentazioni). Continueranno ad esserci il biglietto ridotto di 10,00 euro per gli studenti e sempre per gli studenti l’abbonamento ridotto di 50,00 euro.

L’assessore alla Cultura Monica Zioni afferma: “anche quest’anno abbiamo il piacere di presentare la rassegna teatrale alassina, in quanto siamo convinti fermamente che il teatro debba rappresentare una continua forma di comunicazione e aggregazione”.
L’assessore ci tiene a sottolineare: “Nonostante i tempi difficili e tutte le distrazioni mediatiche, riteniamo giusto offrire una realtà culturale che la nostra città non deve perdere. Verranno pertanto proposti spettacoli ancor più diversificati, di alto livello qualitativo, che spaziano nelle più svariate forme di comunicazione e destinati a qualsiasi tipologia di pubblico”.

Dal 4 al 13 novembre 2014, presso la Biblioteca di Alassio – piazza Airaldi e Durante 7 (primo piano) il martedì e il giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 16,00 alle ore 18,00 verranno effettuati gli abbonamenti a chiunque ne faccia richiesta.

Anche quest’anno i giovani troveranno occasioni e proposte di grande interesse volte a potenziare il loro percorso formativo, per loro come al solito è prevista un’agevolazione sul costo del biglietto, ma soprattutto il riconoscimento del credito formativo, sperando che ciò favorisca la partecipazione e che sia strumento di diffusione.