Al suono della campanella i trecento allievi della Scuola Ollandini hanno riempito i corridoi dell’Istituto Salesiano dove per i prossimi due anni saranno ospitati in attesa che il loro plesso scolastico sia completamente ricostruito, ampliato e adeguato alle normative antisismiche.

Gli allievi e le allieve hanno cercato le loro aule con un pizzico di curiosità e l’entusiasmo tipico del primo giorno di scuola in quella che di fatto è una nuova scuola.

E poco dopo il suono della campanella la visita del primo cittadino e dell’Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio.

“Sapete chi sono? – ha chiesto Marco Melgrati, ottenendo un coro di sì in risposta – Sono venuto a salutarvi e ad augurare a voi e alle vostre insegnanti un buon lavoro”, poi, entrando nella 1° C: “Questa è stata la mia aula, anche se ai tempi era organizzata in maniera differente. Io non sono stato uno studente modello, ma ho compreso che lo studio, la conoscenza sono strumenti importantissimi per la crescita personale e per quella professionale. E’ un mondo molto diverso, ma la base è sempre quella dell’impegno. Giusto divertirsi, ma altrettanto giusto dare il tempo adeguato a tutte le cose”.

“Vi piacciono le nuove aule? – ha chiesto invece Fabio Macheda, ricevendo unanime consenso – Un’operazione – sottolinea ancora l’Assessore alle Politiche Scolastiche – per la quale non ci stancheremo mai di ringraziare l’Istituto Salesiano che ci ha messo a disposizione aule e spazi per attività motoria, la mensa e tra qualche settimana anche la segreteria didattica”.

“E’ un trasferimento temporaneo – ha spiegato il Sindaco agli studenti – che ci permetterà di realizzare una scuola modernamente attrezzata, con spazi adeguati e in taluni casi anche innovativi. Noi abbiamo fatto e stiamo facendo il nostro meglio per far sì che voi siate in grado di studiare e crescere nelle migliori condizioni possibili. Buon lavoro a tutti!”