Il 12 ottobre scorso presso la Sala Consiliare del Comune di Sarzana (SP), il Comune di Alassio ricevette insieme ad altri 7 comuni liguri la Bandiera del Santuario Pelagos. Oggi la giunta comunale di Alassio ha compiuto un ulteriore atto nell’ottica della salvaguardia del nostro mare.

Il Santuario è infatti l’area marina davanti alla costa azzurra e alla riviera ligure, delimitata a ovest dalla Penisola di Giens in Francia a sud da Capo Falcone in Sardegna, a est da Fosso Chiarone (a sud della costa toscana), nata dall’accordo tra Italia, Principato di Monaco e Francia per la protezione dei mammiferi marini che vi vivono: un ecosistema di grandi dimensioni – circa 87.500 km quadrati – di grande interesse scientifico, socio-economico, culturale ed educativo.

Il Comune di Alassio, con apposita delibera di Giunta, stamani ha infatti aderito alla Carta della Buone Pratiche proposta da Legambiente, contenente le linee guida per prevenire l’arrivo dei rifiuti plastici nell’ambiente marino.

“Si tratta  – spiega l’Assessore all’Ambiente Giacomo Battaglia – del frutto di un’attenta ricerca di pratiche virtuose già promosse da altri Comuni e integrata con i risultati prodotti dal confronto tra le amministrazioni comunali durante i vari workshop previsti dal progetto Pelagos Plastic Free”.

Prevenzione e sensibilizzazione, consumi più consapevoli e potenziamento del recupero, riutilizzo e corretto smaltimento dei materiali le linee cardine del progetto, anche agendo sulla tassazione o altri strumenti di tipo economico come premi o sgravi per comportamenti virtuosi o sanzioni in caso contrario.