Meno di un anno fa una squadra di sportivi, amanti dell’acqua, attraversava le acque della Baia del Sole sotto gli occhi incuriositi di chi, vedendoli, si chiedeva cosa mai stessero facendo e quale sport fosse. Meno di un anno fa quella squadra di tenaci amanti del mare e dello sport all’aria aperta aveva scritto la storia della Marcia Acquatica in Italia.

Il record mondiale conseguito l’ottobre scorso, grazie al serpentone che ha coinvolto tutti, è stato il punto di arrivo e di una nuova partenza di uno sport che è cresciuto in maniera esponenziale.
Era prevedibile il loro successo.

Ora Alassio, grazie l’Alassio Wave Walking del Cnam, farà da capofila della diffusione della marcia acquatica nel nostro Paese e la squadra di Alassio di Marcia Acquatica è stata convocata per rappresentare l’Italia ai Mediterranean Beach Games di Patrasso, i Giochi Olimpici di Spiaggia del Mediterraneo.

Si tratta di una presenza significativa e determinante per questo sport che dal 2023 potrebbe entrare a far parte delle discipline sportive olimpiche.

Un’impresa storica quella dei nostri atleti, che in questi ultimi due mesi si sono allenati per potersi confrontare in Grecia con le altre squadre internazionali: la Francia, dove questo sport è nato, la Tunisia e la Spagna.

Ed ecco il team: gli alassini Paola Ippolito, Luca Schivo, Roman Vaccarezza e l’albisolese Matilde Pastorino. Partiranno alla volta della Grecia e di Patrasso accompagnati da Rinaldo Agostini, presidente della Marina di Alassio, già coordinatore e allenatore federale della squadra olimpica di vela alle Olimpiadi di Atlanta e di Sidney, conquistato e primo tifoso nonché praticante di marcia acquatica.

Dal 24 al 31 agosto saranno impegnati in numerose dimostrazioni, che confluiranno poi nella presentazione ufficiale il 30 agosto davanti ai giudici olimpici. Un’importante opportunità per i nostri ragazzi, per confrontarsi con uno scenario internazionale consapevoli di vivere qualcosa di irripetibile.

“Siamo molto fiere di trovarci dopo poco più di un anno dalla partenza di questa grande avventura, davanti ad una tale occasione, e del fatto che possano viverla giovani di Alassio, anche in vece nostra che per motivi di lavoro dovremo seguirli da qui – dichiarano le fondatrici dell’Alassio Wave Walking Maddalena Canepa e Lorena Rasolo, – tutto questo è stato possibile grazie alla lungimiranza di Ennio Pogliano, presidente del Circolo Nautico Al Mare di Alassio, del Circolo tutto, della Federazione Italiana Escursionismo, che ci ha investite dei poteri rappresentativi della Federazione in ordine allo sviluppo della Marcia Acquatica, e al sostegno del Comune di Alassio e dell’Assessorato allo Sport che ha creduto in noi. Tutto il gruppo dell’Alassio Wave Walking ha lavorato alla regia di Patrasso, per permettere il viaggio dei 5 italiani”

“Numerosi inoltre – aggiungono Canepa e Rasolo – sono gli enti e le attività che ci sostengono e grazie ai quali sarà possibile, anche quest’anno, ospitare ad Alassio la tappa italiana del circuito internazionale di Marcia Acquatica, senza dimenticare che domenica 6 ottobre siete tutti invitati a partecipare al serpentone acquatico più lungo mai fatto al mondo

Lo scorso 21 luglio, a Bizerta, la Tunisia ha stabilito il nuovo record con 443 persone in mare per il serpertone… Riprendiamoci il record!