Il Decreto annunciato dal Presidente del Consiglio e quello sottoscritto ieri dal Governatore della Liguria Toti, nella veste di Commissario Delegato della Protezione Civile: questi i due documenti al vaglio degli uffici comunali alassini stamani, dell’Amministrazione e del Vice Sindaco, Angelo Galtieri, che con l’ordinanza sindacale n 150 del 14 aprile 2020, ha voluto lanciare un messaggio preciso: “ben vengano gli spiragli di apertura sanciti dalla Regione Liguria, ma senza abbassare la guardia”.

Restano dunque vigenti tutte le prescrizioni già in essere: chiusura dei cimiteri, delle spiagge, delle passeggiate a mare, dei parchi e dei giardini e del Pontile Bestoso. ​Si può uscire solo per motivi di lavoro, salute o inderogabili urgenze.

Si può portare fuori il cane ma solo per le necessità fisiologiche e negli immediati dintorni dell’abitazione.

Vietato stazionare sulle panchine pubbliche o nelle piazze della città, e soprattutto “…dal giorno 15 aprile 2020 sino al giorno 3 maggio 2020, salva possibilità di proroga fino ad altra diversa data da stabilirsi con DPCM, ogniqualvolta si accede, negli orari di apertura, all’interno di spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico (attività commerciali la cui attività non è sospesa, uffici postali, banche, stazione ferroviaria, mezzi del trasporto pubblico, ecc) l’accesso è consentito solo indossando mascherine. Le mascherine andranno indossate anche mentre si attende in coda il proprio turno all’esterno delle sopradette attività, nel rispetto sempre delle misure prescritte di distanziamento interpersonale”

“A seguito della distribuzione effettuata dalla Regione Liguria in collaborazione con Poste Italiane – spiegano dall’amministrazione – tutta la cittadinanza dovrebbe oggi aver ricevuto i presidi necessari. Qualora ciò non fosse ancora avvenuto, l’invito è comunque quello a munirsi di una protezione davanti al volto”.

“E’ vero, secondo il decreto regionale registriamo nuove aperture, attività che, nel rispetto del distanziamento sociale e delle norme di protezione possono riprendere – spiega Angelo Galtieri – ma in qualche modo abbiamo ulteriormente alzato l’asticella delle limitazioni perchè queste aperture non vengano fraintese come un ritorno alla normalità, e soprattutto per non inficiare gli ottimi risultati fin qui conseguiti. Continueremo a vigilare sul rispetto delle disposizioni con l’auspicio che si sia prossimi alla ripresa vera e propria. Grazie al decreto regionale molte attività potranno iniziare a riorganizzarsi per la bella stagione ormai alle porte”.