In questo periodo di emergenza sanitaria, dovuto alla pandemia di Covid-19, l’impegno delle strutture ospedaliere e case di riposo per anziani è stato messo a dura prova.

Medici e operatori sanitari giorno dopo giorno hanno combattuto in prima linea questo virus cercando di salvare più vite possibili, mettendo a rischio di contagio anche loro stessi.
Dopo la notizia pervenuta ieri circa i tamponi (tutti negativi) effettuati presso le residenze di Villa Paradiso, Alassio registra un ulteriore dato confortante presso gli utenti delle assistenze domiciliari comunali. Tra i protagonisti di questa emergenza, infatti, non vanno dimenticati anche tutti quegli operatori che svolgono un delicato servizio a domicilio nelle case di malati e anziani. Il lavoro svolto dagli operatori socio sanitari è complesso e di grande utilità per la comunità garantendo un sostegno dal punto di vista psicologico, umano ed economico.
Il comune di Alassio, da molti anni, garantisce il servizio di assistenza domiciliare alle famiglie alassine grazie alla squadra di operatrici sanitarie qualificate e professionali, che si occupano dell’igiene della persona, della sanificazione degli ambienti casalinghi, degli acquisti di beni di prima necessità, del disbrigo delle partitiche sanitarie, della fornitura di pasti e ultimo, ma non meno importante, della compagnia e del supporto quotidiano degli assistiti. Le oss sono quindi un tassello fondamentale della relazione tra medici di base, Asl e uffici assistenziali.

Grazie all’ottimo lavoro di gestione e di interazione tra Comune e la cooperativa Cooperarci, a cui è affidato il servizio di assistenza domiciliare – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali Dott. Giacomo Battaglia – siamo riusciti a mantenere attivo il servizio, nonostante l’emergenza sanitaria in atto, preservando la salute degli assistiti e delle operatrici. Sono infatti lieto di annunciare che ad oggi, non ci sono stati casi di Covid-19 tra i 59 gli utenti e le 5 OSS in servizio e la Coordinatrice.”

Questo ottimo risultato è stato ottenuto grazie ad alcuni piccoli accorgimenti: nel momento in cui è stata dichiarata la pandemia si è deciso di sospendere le visite organizzate a chi aveva la possibilità di avere supporto dalla propria famiglia, garantendo un servizio a “chiamata” nel momento in cui l’utente aveva una comprovata necessità di essere assistito da una operatrice. Questa riduzione delle visite a domicilio se non per motivi importanti ha ridotto gli accessi nelle abitazioni e di fatto ridotto le possibilità di contagio. Ciò non ha comunque allontanato le operatrici del servizio a domicilio dai loro utenti che ogni giorno venivano contattati telefonicamente grazie alla organizzazione precisa e puntuale della Cooperativa.

Con il passare del tempo e le esperienze acquisite sul campo sulle norme di sicurezza, si è deciso di reintegrare alcuni servizi a tutti gli utenti aventi diritto, proprio per non lasciarli soli in un momento così delicato, ma mai dimenticando di adottare tutte le misure adatte a ridurre i contagi indossando i DPI obbligatori per legge e mantenendo la distanza sociale. Un ringraziamento speciale, afferma l’Assessore Battaglia va alle operatrici che nonostante il periodo difficile e delicato, hanno continuato a lavorare sul campo portando ogni giorno un sorriso – anche se sotto la mascherina- a tutti i nostri anziani, alla Coordinatrice Elisa Marchiori, alla Responsabile del Servizio Politiche Sociali Ivana Sirtori alle Assistenti sociali e a tutti i collaboratori.