“Alassio ha già dimostrato di saper rispettare le regole: lo ha fatto in momenti ben più critici dell’attuale e sono certo che saprà farlo anche ora. L’utilizzo delle mascherine anche all’aperto oggi non è un consiglio, ma un obbligo di legge che prevede ben poche eccezioni: patologie che giustifichino l’impossibilità ad indossarle, minori di 6 anni, attività sportiva all’aperto, o in spazi talmente isolati da non presentare possibilità alcuna di contagio. Queste sono le sole eccezioni. In tutti gli altri casi la mascherina deve essere indossata, pena sanzioni che possono andare da 400 a 3000 Euro”.

Angelo Galtieri, vice sindaco di Alassio, il giorno dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto è costretto tornare sul tema stante le numerose segnalazioni pervenute rispetto proprio al mancato utilizzo delle mascherine in città

“Voglio credere che non sia necessario arrivare alle sanzioni previste – aggiunge- faccio appello al buon senso di tutti, ma qualora dovessimo renderci conto che le indicazioni di legge non siano rispettate dovremo agire di conseguenza”.

Domani scadrà l’ordinanza comunale attualmente in vigore: “Stiamo già lavorando a un nuovo documento che nel recepire le indicazioni contenute nel nuovo DPCM lo adegui alle realtà del nostro territorio: non possiamo permetterci un nuovo lockdown”.