“Grazie alla mia mediazione tra le parti avremo finalmente di nuovo un cinema ad Alassio di proprietà del comune di Alassio, che potrà essere usato come teatro e sala congressi… un grande successo per la città di Alassio!!! Sono fiero di essere riuscito a mettere d’accordo le parti per questo importante risultato!!!!”

Marco Melgrati, sindaco di Alassio non resiste al desiderio di comunicare la lieta novella.

“Ci lasciamo alle spalle un annus horribilis – commenta – ma questo finale d’anno, dopo la lunga sessione di Consiglio Comunale di ieri con l’approvazione del Bilancio di Previsione e del DUP, si presenta davvero entusiasmante e lascia ben sperare per l’anno che verrà. Stamani poi la firma dell’accordo tra privati, la Società Itras, titolare dell’ex Garage Marines e la Società Arimondo, titolare di una catena di supermercati sul territorio ligure apre le porte alla realizzazione, in luogo del vecchio Cinema Colombo, di una nuova sala polivalente, cinema, teatro e congressi da 250 posti nel pieno centro della città e supportata anche dal sottostante parcheggio”.

Il progetto prevede infatti che la media struttura di vendita, già presente sul territorio alassino si sposti al piano terreno, la sala polivalente al primo piano e, nel piano interrato, il parcheggio che sarà al servizio dei clienti  dalle 8 alle 20 e dalle 20 alle 8 per gli avventori di cinema, teatro o sala congressi.

“L’accordo – prosegue Melgrati – prevede che la sala venga realizzata in parziale scomputo degli oneri di urbanizzazione e sarà ceduta in proprietà al Comune di Alassio che si dovrà occupare degli arredi e della dotazione tecnica. L’operazione avrà anche una ulteriore ricaduta positiva sull’aspetto estetico dell’edificio che ridurrà i volumi (1800 mc in meno) precedentemente occupato dal cinema, restituendo a forme, dimensioni e aspetto consono un’area oggi in stato di semi abbandono. “.

“Quelli della mia generazione – prosegue il primo cittadino di Alassio – hanno ancora negli occhi le immagini degli spettacoli, degli eventi alla Sala Hanbury. Dalla chiusura di quella storica sala, oggi dismessa e sventrata per far spazio a box auto – operazione sempre osteggiata dal Comune in ogni fase di giudizio – il mio sogno, come quello di molti altri era quello di riavere un teatro una nuova sala polivalente nella nostra città. Le stesse associazioni di categoria avevano più volte segnalato questa esigenza, anche al fine di destagionalizzare con il turismo congressuale i flussi turistici o per farne centro di aggregazione culturale. Ci accorderemo con un gestore che coordinerà la programmazione cinematografica lasciando al Comune gli spazi consoni per calendarizzare stagione teatrale, eventi culturali, concerti, convegni… Sono felice di essere il Sindaco che ha caldeggiato la trattativa, quello che oggi riesce a dare alla sua città questo annuncio: Alassio riavrà il suo teatro in proprietà. E non solo quello”.