In questi giorni capita davvero di leggere qualsiasi cosa inerente ai progetti che l’amministrazione sta portando avanti. Si comprende come il numero di opere avviate – alcune già completate – e l’importanza delle stesse, possano dare fastidio a più d’uno, magari interessato più alla propria visibilità che alla rinascita della nostra città, ma credo che attaccare quanto si sta facendo per le scuole cittadine sia davvero impresa masochistica. 10 mln di investimento per le scuole della città, tutte interessate da opere di miglioria, efficientamento energetico, ampliamento… non si erano mai visti. 

Nella fattispecie l’azione denigratoria che viene ormai ciclicamente portata avanti nei confronti del progetto di demolizione e ricostruzione del plesso scolastico di via Gastaldi ha risvolti grotteschi. Pur sapendo che quanto seguirà non sarà lettura avvincente, vorrei ricostruire l’iter, peraltro più volte ribadito in più sedi istituzionali e non, ma evidentemente ci sono concetti e passaggi che taluno fatica a recepire. Entro subito nel merito.

Come già detto il finanziamento è stato concesso con Decreto Ministeriale n.175 del 10/03/2020, pubblicato sulla G.U. il 6/6/2020. Il termine per l’aggiudicazione dei lavori dettata dal ministero è il 28/11/2021.

In pieno periodo di lockdown, è stata preparata e si è svolta la procedura di gara per le opere di demolizione. La gara è iniziata il 7/4/2020 (procedura aperta e gara di rilevanza Europea, la quale prevede un termine minimo per la ricezione delle offerte di 35 giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara) per l’assegnazione dei lavori di demolizione propedeutici alla realizzazione della Scuola, conclusasi con l’assegnazione dei lavori all’impresa ISVA di Torino in data 24/08/2020 e contratto stipulato in data 12/10/2020. Ricordo che, per legge, tra l’aggiudicazione ed il contratto devono trascorrere almeno 35 gg.

I lavori sono iniziati 21/10/2020 e sono oggi quasi terminati.

Nel frattempo, si ricorda che il Comune di Alassio, per il tramite degli stessi uffici coinvolti nelle gare per l’edificio scolastico ed entro il termine perentorio del 30 settembre 2020 dettato dalla Regione Liguria, ha dovuto e potuto contrattualizzare lavori per vari appalti di Protezione Civile per un valore superiore ai 4.000.000 di euro, tra i quali i Lavori di protezione dell’abitato con il ripascimento strutturale.

Il Decreto Semplificazioni intervenuto nel luglio del 2020, ha introdotto termini ridotti per velocizzare le procedure di gara per la realizzazione delle opere pubbliche, ed ha fissato il termine massimo di durata per le procedure aperte di rilevanza europea, come sono tutte le gare relative al plesso scolastico, in 6 mesi.

Nel nostro caso, quella relativa alla demolizione che è stata la più lunga e che si è svolta durante il lockdown totale della scorsa primavera, ha avuto una durata pari a 4,5 mesi.

Dal punto di vista tecnico, evidenzio che con i lavori di demolizione si è provveduto a regolarizzare le quote del piano di campagna ed alle verifiche dello stato del suolo, del sottosuolo e alla rimozione delle opere esistenti nel sottosuolo della vecchia scuola che avrebbero potuto interferire con la progettazione esecutiva delle strutture. Questo breve periodo di indagine si è reso necessario per poter procedere con migliore consapevolezza alla redazione del progetto esecutivo delle nuove fondazioni per l’edificio scolastico, anche in prospettiva di una eventuale sopraelevazione per ottenere maggiori spazi di distanziamento ed, ovviamente, la situazione precisa dello stato dei luoghi è risultata chiara solo dopo la demolizione dell’edificio, delle sue strutture e con la pulizia dell’area.

Nel frattempo, sono stati predisposti il disciplinare di gara ed il capitolato per la Progettazione esecutiva della Costruzione della scuola e per la Direzione Lavori (nuovamente Procedura aperta e Gara europea). Gli atti sono stati approvati il 22/12/2020 e la gara è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 7/1/2021.

La difficoltà di un complesso capitolato per gara a rilevanza europea ha impegnato gli uffici per tempi relativamente lunghi, ma necessari per evitate possibilità di ricorsi e contenziosi.

La procedura si è conclusa il 19/02/2021 dopo solo 58 giorni, compresi i 35 giorni obbligatori per la sola ricezione delle offerte, con l’aggiudicazione alla soc. Eutecne di Perugia, che ha già effettuato le precedenti fasi di progettazione. La firma per la sottoscrizione del Contratto è prevista per il 15/04 pv. Ricordo nuovamente che, per legge, tra l’aggiudicazione ed il contratto devono trascorrere almeno 35 gg.

I progettisti stanno comunque già lavorando al progetto esecutivo dal giorno dell’aggiudicazione, senza attendere la firma del contratto. Abbiamo chiesto loro di ampliare gli spazi, sopraelevando il progetto per consentire aule di dimensioni maggiori stanti le indicazioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria. La consegna del progetto esecutivo è prevista entro i prossimi venti giorni.

Considerato che l’importo delle opere da realizzare supera la soglia Europea, circa 6.500.000 euro, a seguire dovrà essere eseguita la verifica del progetto a cura di una società esterna ai sensi del Codice degli appalti; gli uffici stanno individuando in questi giorni la società che eseguirà la verifica.

In seguito alla conclusione favorevole delle operazioni di verifica, la Giunta Comunale approverà il progetto esecutivo e si procederà immediatamente con la nuova procedura europea per l’assegnazione delle opere di costruzione vera e propria.

L’aggiudicazione dei lavori e immediatamente a seguire l’inizio degli stessi, è prevista entro fine settembre 2021 per terminare l’opera entro il 31.12.2022.

So che dovrò ancora tornare sull’argomento e ripetere gli stessi passaggi. Non mi stancherò di farlo, perchè ogni atto, ogni progetto portato avanti da questa amministrazione ha come unica finalità il bene della nostra città”.​

Marco Melgrati
Sindaco di Alassio