Il Consiglio Comunale si è dunque riunito in seduta pubblica di prima convocazione giovedì 26 maggio 2022 ore 21:00 nella Sala Consiliare del palazzo comunale per la trattazione dei seguenti argomenti iscritti all’ordine del giorno:

1 Comunicazioni. 

Jan Casella

Vorrei ricordare l’incontro/convegno ad aprile sul tema del verde organizzato da Italia Nostra. Sarebbe il caso prossimamente di riprendere in mano quel piano del verde e riconvocare coloro che l’hanno steso per sapere se è possibile adeguarlo all’attuale situazione della città. E’ un piano fatto nel 2010 la Città di Alassio  nel frattempo è cambiata, interessante vedere come poterlo adeguare alla realtà odierna.

Canepa

Mi rivolgo all’assessore di riferimento: continuano a fermarci per strada persone con il problema di topi e scarafaggi che arrivano ai terzi e quarti piani delle case… Occorre intervenire in tutto il centro.

Roberta Zucchinetti

Complimenti a Giulia Ghiglione che ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Juniores di Judo; a Gianluca Rattenni vice allenatore del team che ha conquistato per un oro, un argento e un bronzo ai mondiali di petanque e a Sophia Martino che partirà sabato per la coppa del mondo di pattinaggio.

2 Comunicazione del prelevamento dal Fondo di riserva avvenuto con deliberazione di G.C. n. 83 del 24.03.2022. 

Patrizia Mordente

Comunico il prelievo di euro 50mila del Fondo di Riserva per integrare il capitolo 1804010 per organizzazioni eventi nel campo del turismo

3 Ratifica ai sensi dell’art. 175, co. 4 del D.Lgs. 267/2000, della deliberazione di G.C. n. 114 del 13.04.2022 all’oggetto: “Variazione in via d’urgenza al Bilancio di Previsione 2022/2024 (Prospetto n. 9 del 13.04.2022)”.

Patrizia Mordente

La variazione si è resa necessaria per finanziare gli aumenti delle utenze di gas ed elettricità. L’importo è di 350mila Euro quantificati in via previsionali dagli uffici per la copertura dei maggiori costi delle utenze di tutte le scuole e dei palazzi comunali. E’ stato inoltre utilizzata la riserva prevista per la revisione prezzi:  200 mila per Passeggiata Ciccione e 100mila per la piazzetta di Madonna delle Grazie

Votazione:

Favorevoli 10 Contrari 0 Astenuti 4

Immediatamente esecutiva

4 Ratifica ai sensi dell’art. 175, co. 4 del D.Lgs. 267/2000, della deliberazione di G.C. n. 125 del 21.04.2022 all’oggetto: “Variazione in via d’urgenza al Bilancio di Previsione 2022/2024 (Prospetto n. 8 del 15.04.2022)”. 

Patrizia Mordente

Iscritti diversi contributi pervenuti all’Ente: trasferimento dello stato per minori entrate a causa dell’emergenza sanitaria, gettiti imposte arretrate, contributi regionali per il diritto alla studio, fondi per le politiche della famiglia finalizzati ai centri estivi per minori, contributo della Fondazione Compagnia San Paolo a sostegno del Progetto Una Pineta sul Mare.

In uscita acquisto arredi per adeguamento degli uffici comunali con nuove postazioni di lavoro, spese per servizi estivi a favore di minori, procedura di riscatto dei pali di proprietà di Enel Sole e procedura di evidenza pubblica per l’individuazione del nuovo gestore per l’illuminazione pubblica.

Canepa

Il Campo solare incide sui costi dell’amministrazione in maniera importante. Alassio riesce a sostenere questa spesa, ma altri non riescono. Chiedo all’Amministrazione di intervenire sull’Anci per si attivi a supporto di questa spesa

Votazione

Favorevoli 10 Contrari 0 Astenuti 4

Immediatamente esecutiva

5 Ratifica ai sensi dell’art. 175, co. 4 del D.Lgs. 267/2000, della deliberazione di G.C. n. 137 del 05.05.2022 all’oggetto: “Variazione in via d’urgenza al Bilancio di Previsione 2022/2024 (Prospetto n. 11 del 04.05.2022)”. 

Patrizia Mordente

Iscritti diversi contributi pervenuti all’Ente: trasferimento dello stato per minori entrate a causa dell’emergenza sanitaria, entrate da rimborsi e recuperi e restituzione di somme non dovute

In uscita assestamento per minore entrate CUP, iscrizione 138mila inerente rifacimento dei giardini Charlie Chaplin e l’acquisto di circa 100 cestini gettacarte e di ulteriori 110mila euro ascritti al capitolo delle manifestazioni turistiche

Votazione

Favorevoli 10 Contrari 0 Astenuti 4

Immediatamente esecutiva

6 Individuazione delle aree del territorio comunale non metanizzate. 

Marco Melgrati

 

Il Comune di Alassio ha inteso mappare la rete di distribuzione del gas al fine di individuare le aree ancora non servite dal gestore.

A tale scopo è stata commissionata a 2iRetegas una mappatura della rete, individuando come criterio di definizione di area non servita, quelle situate ad una distanza maggiore di m.80 dal tracciato delle reti stesse.

Viene stabilito quindi che per insediamenti in “zone non metanizzate”, si intendono quelle utenze in cui vi sia un utilizzo come combustibile, di gasolio o GPL, collocate al di fuori della fascia di 80 metri nelle diverse direzioni a partire dalla più vicina rete di distribuzione del gas, purché ubicate al di fuori del centro abitato, come evidenziato nella suddetta planimetria, salvo che gli stessi pur essendo oltre detta fascia, risultino già allacciati alla rete del gas e le seguenti ulteriori precisazioni​.

Ciò consente di aver presente lo stato dell’arte della metanizzazione e di andare a sensibilizzare il gestore rispetto all’ampliamento della rete nelle aree maggiormente popolate ancora non servite, come è stato fatto, recentemente per la metanizzazione della Frazione di Caso, attualmente in corso.

Canepa

C’è una mappatura consultabile, per capire quali sono ancora le zone da servire. Ricordo una zona a levante di Alassio e volevo sapere se erano stati fatti passi avanti. Sopra Moglio so che è stato provveduto. L’estremo ponente costiero lamentava che non era ancora servito.

Schivo M

Deduco che la finalità di questa iniziativa sia aumentare la copertura del territorio con il metano e arrivare nelle zone non servite. Altri obbiettivi?

Melgrati

Non avevamo mai provveduto a mappare queste zone, oggi esiste una mappa facilmente consultabile, è allegata alla delibera e sarà pubblicata sul sito comunale. Era un disposizione di legge, e abbiamo ottemperato alla richiesta. I fondi del PNRR purtroppo possono essere utilizzati a questo scopo, ma questo ci consente di proporre al gestore interventi ove più necessario.

Parascosso

Voteremo a favore della delibera, è un adempimento di legge, bene che sia stato recepito; va nella direzione di un censimento e di una regolamentazione nei rapporti tra gestore e cittadinanza. Finalità apprezzabile.

Invernizzi

Voteremo a favore. Ogni anni sollecitiamo il gestore rispetto all’ampliamento della rete. Quello della metanizzazione di Caso è un successo da ascrivere all’Assessore alle Frazioni Macheda. Il gestore, sempre a Caso, si farà carico anche della pavimentazione all’interno del centro storico di Caso sotto le indicazioni della soprintendenza

Schivo M

Voteremo a favore, peccato che per ora iniziativa di ulteriori ampliamenti rimarrà solo sulla carta.

Votazione

Approvato all’unanimità

Immediatamente esecutiva

7 Approvazione dei Patti Parasociali tra le Pubbliche Amministrazioni socie per l’esercizio del controllo analogo congiunto sulla Società Servizi Comunali Associati – SCA SRL, ex art. 2 co.1 lett. d) D.Lgs 175/2016. Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate. 

Angelo Galtieri

Si tratta di un adempimento di legge. I Patti Parasociali rappresentano la sede di coordinamento dei soci, d’informazione, consultazione, valutazione e verifica, di controllo preventivo, contestuale, successivo e ispettivo, ai fini dell’esercizio del controllo analogo congiunto sulla gestione e amministrazione della società, nonché gli indirizzi strategici valevoli per il mandato dei rappresentanti degli Enti soci nominati nell’organo di amministrazione, al fine di assicurare la coerenza tra le competenze esercitate e le funzioni di indirizzo e controllo spettanti ai soci, ovvero a titolo esemplificativo: piano industriale; budget economico e patrimoniale e piano degli investimenti finanziari; piano delle alienazioni/acquisizioni di beni immobili; bilancio di esercizio; modifica dello statuto sociale.​

Gli articoli che meritano attenzione sono quelli dal punto 7 al punto 10:

Art. 7
Funzioni di coordinamento e di indirizzo strategico (Controllo preventivo)
1. La funzione di coordinamento e di indirizzo strategico svolta dalla Conferenza è intesa come definizione delle strategie, assegnazione degli obiettivi e delle finalità di
breve, medio e lungo periodo nonché come definizione delle decisioni più significative della politica aziendale che non si risolvano in meri atti ordinari e burocratici.
2. Tale funzione è esercitata sia in forma propulsiva che attraverso poteri inibitori in grado di disinnescare iniziative contrastanti con gli interessi degli enti soci.
3. Alla Conferenza di coordinamento e di indirizzo strategico spetta la disamina preventiva dei seguenti atti:
a) Budget di previsione economico e finanziario, redatto su base annuale e pluriennale, corredato da una relazione dell’organo di amministrazione ed
eventuali sue variazioni
b) Bilancio di esercizio
c) Piano degli obiettivi annuali
d) Criteri e discipline per l’affidamento di contratti aventi per oggetto servizi, forniture e lavori per importi superiori ai 150.00,00 Euro
e) Piani industriali
f) Piano degli investimenti
g) Proposte di atti relativi ad alienazioni/acquisizioni di beni immobili
h) Proposte di atti relativi all’acquisizione/dismissione di partecipazioni a società, consorzi, associazioni e fondazioni
i) Atti di programmazione/modifica dell’assetto organizzativo interno e politiche assunzionali

4. Tutti gli atti sottoposti al parere vincolante sono trasmessi alla Conferenza almeno entro almeno dieci giorni antecedenti il temine fissato per la riunione degli organismi societari. Eventuali altri atti richiesti dalla Conferenza sono trasmessi tempestivamente e, comunque, in un termine utile alla espressione preventiva del parere.

5. Ove gli organi societari non provvedano all’invio degli atti di cui ai precedenti commi ovvero non ottemperino all’eventuale parere vincolante, i soci, previa diffida, comunicano l’inadempienza all’Autorità d’Ambito.

Art. 8 Funzioni di controllo tecnico (Controllo preventivo) 

1. Contestualmente all’inoltro alla Conferenza di coordinamento e di indirizzo strategico, gli atti di cui alle lettere da a) ad l) del comma 3 del precedente articolo 7 vengono inviati all’Unità tecnica di controllo permanente.

2. L’Unità tecnica effettua un controllo di natura amministrativo-contabile in relazione alla conformità degli atti pervenuti alla normativa pubblicistica in quanto applicabile alle società in house.

3. Ove l’Unità tecnica rilevi delle difformità ne dà tempestiva comunicazione alla Conferenza di coordinamento e di indirizzo strategico ed alla Società che sarà tenuta a conformarsi.

Art. 9 Funzioni di monitoraggio e di controllo sull’andamento della gestione (Controllo contestuale) 

1. Il controllo contestuale si esplica attraverso il monitoraggio sullo stato di attuazione degli obiettivi strategici ed operativi, formalizzati nel Piano degli obiettivi, e sull’andamento della gestione in ordine all’efficienza, efficacia ed economicità, con ‘obiettivo di garantire che la società offra un servizio capace di corrispondere effettivamente ai bisogni ed alle aspettative della collettività, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo oltre che economico.

2. Esso si esplica attraverso una relazione semestrale, a cura della società sull’andamento della gestione e sullo stato di attuazione degli obiettivi, da trasmettersi alla Conferenza di coordinamento ed all’Unità tecnica prima della sua sottoposizione all’Assemblea dei soci.

3. In questa sede è possibile individuare eventuali azioni correttive in caso di scostamento o squilibrio finanziario, fornire indirizzi vincolanti sulle modalità di gestione della Società e definire e/o modificare gli schemi dei contratti di servizio.

Art. 10 Funzioni di analisi della rendicontazione (Controllo successivo) 

1. Il controllo successivo si esplica attraverso la valutazione, in sede di rendiconto degli enti soci, del raggiungimento degli obiettivi e del rispetto degli standard quantitativi e qualitativi di erogazione del servizio.

2. Per consentire l’attuazione del controllo di cui al presente articolo entro il 31 marzo di ogni anno la Società trasmette alla Conferenza ed all’Unità tecnica un report corredato degli elementi necessari a valutare il grado di raggiungimento dei risultati rispetto agli obiettivi ed agli standard dei servizi erogati.

3. In questa sede i soci, per il tramite della Conferenza di coordinamento, possono fornire alla Società indirizzi sulla programmazione successiva.

Casella

Non inerente ma tocca argomento partecipata Sca. Abbiamo sentito indiscrezioni su futuro direttore della partecipata, vorrei chiedere se sono state date indicazioni rispetto alla sostituzione dell’attuale direttore sospeso.

Galtieri

Non c’è sostituzione ma integrazione di personale essendo aumentato carico di lavoro di Sca, con una figura tecnica con cui già collaborava Sca. Prudenzialmente si è deciso in autotutela, e oggi in cda ha deciso di affidarsi a consulente per individuare percorso migliore per scelta nuova figura.

Casella

Prima di ricercare altre figure, il mio auspicio è che si valutino le professionalità che già hanno partecipato al bando precedente.

Schivo M

Chiedo un chiarimento, forse non ho compreso. Lei ci dice che il direttore sospeso non verrà sostituito ma si sta valutando acquisizione di una nuova figura in ragione di nuove attività venutesi a verificare ultimamente. Mi viene da chiedere quali sono le attività  e quale profilo tecnico sarà richiesto.

Galtieri

Esattamente. Il Direttore generale doveva avere un profilo legislativo. Nel frattempo sono aumentati gli impegni, tra cui l’aggancio di Alassio con la vasca di Vadino: si sta lavorando al collettamento e serve l’integrazione di una figura tecnica.

Canepa

Perplesso, a parte per quello che leggiamo sui giornali. Il cda prende un consulente per capire come comportarsi?  Mi sembra un parafulmine. Soluzione non degna di un cda

Parascosso

Il dibattito sul punto è sfociato su argomento a latere, ma è giusto perchè comunque stiamo parlando una partecipata di un comune e di altri comuni. Nasce tutto un po’ da indebita commistione tra un aspetto fiduciario delle nomine e quei controlli che invece talvolta scadono in una legalità formalistica. A volte si hanno timori, per questo ci si avvale di consulenze esterne come parafulmini. Timore giustificato alla luce di ultimi eventi, ci sta che ci sia controllo. Io credo che amministrazione possa conferire incarichi fiduciari senza temere ripercussioni. E’ più facile avere un problema se si cerca di coniugare un rapporto fiduciario con procedura aperta.

Galtieri

Per quanto riguarda nomina fiduciaria concordo su posizione Parascosso. Procedura di evidenza pubblica fatta per individuare direttore generale, altri candidati fanno parte di elenco potenzialmente disponibile ma non è figura che non stiamo ricercando. Per evitare ulteriori ricorsi procederemo come detto.

Canepa

Anche se nominano un consulente non si eliminano ricorsi, che può essere fatto comunque.

Votazione

Favorevoli 10 Astenuti 4 Contrari 0

Immediatamente esecutiva

8 Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per l’affidamento in house della gestione della sosta a pagamento su area pubblica denominata “La Piccola” (ex D.L. 18/10/2012 n. 179, art. 34 commi 20 e 21 e 192 D.Lgs. 50/2016). 

Galtieri

Concluso acquisto della Piccola, parcheggio e magazzino adiacente alla stazione, siamo entrati nel pieno possesso della piazza e dei parcheggi la cui gestione viene data alla Gesco che ha già in affidamento gli altri parcheggi della città. Questo è l’accordo tra le parti con canoni e regole di ingaggio per controllo e gestione. L’ente ricaverà 36mila euro annui con oneri compresi durata del contratto annuale  con indicazioni rispetto all’utilizzo gratuito nei periodi di bassa stagione. I ricavi previsti per Gesco sono preventivati in 55mila Euro

Parascosso

Se non ricordo male era stato detto che la scadenza coincide con la scadenza degli altri affidamenti. Ovvero 31 12 2023 quando verrà ridefinito il sistema dei parcheggi blu. Con questa ulteriore acquisizione di area di parcheggio si pensa di valutare un piano dei parcheggi?

Canepa

L’incasso che viene attribuito in futuro per la gestione dei parcheggi della Piccola è inferiore o superiore a quello della precedente gestione della Piccola da parte di Gesco? Perchè avete intenzione di rendere libera via Roma e Piccola durante l’inverno e non Piazza Stalla per non discriminare i cittadini del levante cittadino?

Gesco ha sempre incassato legittimamente proventi Piccola o se c’è stato periodo scoperto?.

Galtieri

Su Piazza Stalla abbiamo problematiche differenti legati al verde e al dimensionamento degli stalli per renderli idonei alle nuove tipologie di auto. Non è stato ancora affrontato un piano perchè è necessario prima chiudere i lavori di Via Pera. L’incasso previsto dalla Piccola corrisponde a quello degli anni precedenti. Altro sgravio anche a favore dei lavoratori oltre che per i residenti.

Passo successivo riverificare stalli di Piazza Stalla. Questi sono indirizzi su cui dovremo ancora ragionare. Terminati lavori avremo un quadro più omogeneo

Melgrati

Ricordo che durante tutti il periodo dell’emergenza sanitaria la Piccola è stata fruibile a titolo gratuito. Poi abbiamo deciso di rendere il parcheggio libero d’inverno insieme a Via Roma. Le motivazioni sono state illustrate dal vicesindaco.

Approfitto per riferire che oggi si è tenuta una riunione sul cantiere di Via Pera dove la ditta che avrebbe dovuto mettere in sicurezza parte interrata per permettere parcheggio da subito di circa 60 posti auto ha significato difficoltà rispetto alle interferenze col cantiere, talmente gravi da rendere impossibile l’utilizzo sperato degli stalli del piano interrato durante la realizzazione del secondo lotto. Così di comune accordo, proprio oggi, abbiamo studiato una soluzione che può consentire di parcheggiare sul soprasuolo (piazza Pera). La ditta dovrebbe realizzare i pilastri, senza soletta, togliendo il pericolo ferri affioranti (richiami del cemento armato per elevare la struttura) e aspettare ottobre per coprire con le solette prefabbricate previste dal progetto. In questo modo una settantina di macchine potranno trovare spazio già alla fine giugno.

Per quanto riguarda il terzo lotto, già finanziato, potrà vivere di vita propria perchè i pilastri sulla soletta superiore non avranno bisogno di particolare di sicurezza se non nel momento in cui verranno gettate in opera le solette prefabbricate. Alla fine avremo oltre 200 posti auto.

Sta anche andando avanti iter per Piccola. Abbiamo già dato incarico ad ing. Craviotto che ha già fatto progetto di massima su Piccola della Stazione acquistata con una quota parte condizionata ai permessi di Ferrovie per distanze da linea del ferro, ai permessi antisismici, dall’ufficio provinciale dei cementi armati, e a quello della Soprintendenza.

Questa amministrazione fortemente intenzionata ad andare avanti e, approvato il progetto in via definitiva, a trovare – compito dell’ Ass. Mordente e della D.ssa Gandino che di mutui non vuole parlare – le economie per la sopraelevazione di 2 piani che porterà da 70 a 200 i posti auto nella zona più centrale di Alassio. Con due nuovi parcheggi da 200 posti auto ciascuno si può pensare a rendere via Dante, un’altra cosa. Un sogno che si realizza. Mi ha fatto piacere domande che mi ha permesso di dare informazioni più estese

Canepa

Se verranno ridotti gli stalli anche in piazza Stalla, in Borgo Coscia si saranno tolti molti parcheggi, per attribuzione ad alberghi, per nuove zone pedonali: utenza cittadina trova difficoltà a parcheggiare.

Casella

Segnalo che parti di questo parcheggio, mi riferisco alla Piccola, sono in condizioni indegne di erbacce e pavimentazione. Alcune cose credo siano facilmente risolvibili. Vediamo che Gesco è sempre più importanti e impegnata su più progetti. Abbiamo letto della nuova figura di consulente tecnico. Abbiamo letto che sono state inviate 5 lettere a dei professionisti e che ha risposto solo uno. Con che criterio inviate queste cinque lettere. Il discorso è simile a quello già affrontato per Sca.

Schivo M

Volevo chieder quali progressi per verifica condizioni di sopraelevazione Piccola. Ringrazio Sindaco per averci informato sullo stato dell’arte.  Riusciamo a stimare ipotesi di una prima pietra di questo progetto?

Galtieri

La posa della prima pietra della Piccola ci sarà appena avremo maggiori informazioni dalle Ferrovie, cosa che, da contratto, dovrebbe avvenire entro scadenza anno solare. Le condizioni di acquisto complessivo sono vincolate alle autorizzazioni entro l’anno solare. Se non otteniamo autorizzazione decade il pagamento dell’ulteriore tranche. Non conosco il criterio delle lettere inviate da Gesco ma l’incarico è legato all’adeguamento antincendio del Palasport. E’ stato individuato ex membro del Cda, Simona Ivaldi che conosceva le procedure, e che estata inquadrata con un contratto di collaborazione temporanea con importo nettamente inferiore ai 40mila Euro quindi in autonomia della gestione del presidente di Gesco

Casella

Se sappiamo già a chi vogliamo dare incarico, evitiamo di scomodare professionisti. Diamo incarico fiduciario e stop.

Melgrati

Ricordo infine che a giugno torneremo a disporre dei 172 posti auto a rotazione sotto al campo sportivo e mentre oggi il parcheggio era sottoutilizzato perchè tariffe a prezzo pieno, nel momento in cui riprenderemo gestione allineeremo i costi a quelli della città, con i relativi sgravi per residenti e lavoratori

Canepa

Voto di astensione. Non ho ricevuto risposta a una domanda che ho posto. Mi permetto di suggerire per sfruttare parcheggio sotto stadio: tariffa agevolata albergatori per parcheggiare auto dei propri clienti

Melgrati

Quando abbiamo saputo che scadeva contratto a giugno la prima preoccupazione è stata chiamare amministratore unico di Gesco Igor Colombi per sollecitargli il mantenimento e la promozione nei confronti degli alberghi. Rngrazio cons Canepa per aver sollevato problema.

Ovviamente voteremo a favore della proposta

Zucchinetti

Aggiungo anche le agevolazioni per chi utilizza Palazzetto e in occasione delle manifestazioni sportive

Votazione

Favorevoli 10, Astenuti  Contrari 0

Immediatamente esecutiva

9 Tassa sui rifiuti – Approvazione modifica al regolamento di applicazione. 

Patrizia Mordente

 

Richiamato il D.L.GS. 116/2020, attuativo della direttiva comunitaria che ha introdotto importanti novità al D.Lgs. 152/2006, in merito alla definizione di rifiuto urbano;

rilevato come, a seguito di tale novazioni, viene data facoltà alle utenze non domestiche di fuoriuscire dal servizio pubblico di raccolta e smaltimento rifiuti, procedendo alla gestione dei rifiuti prodotti tramite operatori privati; considerato come tale facoltà sia esercitabile solo a decorrere dall’annualità 2022; atteso come l’esercizio di tale facoltà sia connesso ad una riduzione della tassa dovuta dalle utenze interessate a tale scelta; rilevato come da normativa ed interpretazioni costanti, la riduzione può essere concessa soltanto sulla parte variabile della tariffa; tenuto conto del fatto che il Comune di Alassio adotta la tariffa monomia; ritenuto di conseguenza congruo concedere una riduzione basata sulla percentuale variabile evinta dal PEF approvato per l’anno di competenza; atteso come tale riduzione debba essere introdotta mediante variazione del regolamento  per la gestione della Tassa Rifiuti; si procede a modificare l’Art. 9 bis “disciplina per la fuoriuscita dal servizio pubblico di raccolta” come segue:

1 – le utenze non domestiche che, a decorrere dal 1 gennaio 2022, intendono avviare a recupero i rifiuti urbani prodotti mediante soggetti diversi dal gestore del servizio pubblico e dimostrano di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi, sono escluse dalla corresponsione della componente tariffaria rapportata alla quantità di rifiuti conferiti; le medesime utenze effettuano la scelta di servirsi del gestore del servizio pubblico o del ricorso al mercato per un periodo non inferiore ai cinque anni, salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro richiesta dell’utenza non domestica, di riprendere l’erogazione del servizio anche prima della cadenza quinquennale.

2 – tale scelta deve essere comunicata al Comune entri il 30 giugno dell’anno precedente all’anno di imposizione. A tale fine i contribuenti sono tenuti a presentare a pena di decadenza l’attestazione prescritta, di cui al comma 1, entro il mese di aprile dell’anno successivo.

3 – la quota variabile, da escludere dalla corresponsione, verrà desunta dal PEF annuale, parte integrante e sostanziale della deliberazione di approvazione delle tariffe.

 

Votazione

Favorevoli 10 Astenuti  Contrari 0

Immediatamente esecutiva

10 Approvazione del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2022.

Patrizia Mordente

 

A decorrere dall’ annualità 2020 l’intero sistema afferente il prelievo connesso alla raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani ha subito una radicale innovazione in quanto risultano operative le direttive fornite da ARERA, (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) Autorità incaricata della vigilanza sull’intero comparto;

Si è subito evidenziata l’estrema complessità del nuovo sistema di redazione del Piano Economico Finanziario, lo strumento che evidenzia i costi delle varie componenti del servizio di raccolta, smaltimento e igiene urbana sul territorio comunale, in base a specifico contratto di servizio, dal quale si ricava l’importo per la tariffa, TARI, che sarà corrisposta dai cittadini e dalle imprese a totale copertura del servizio.

Atteso come, ai sensi della deliberazione di ARERA 363/2021 lo sviluppo del PEF deve essere formulato sulla base del quadriennio 2022/2025, rilevato come per la stesura del presente documento il Comune di Alassio si sia avvalso, così come per l’annualità 2021, della preziosa collaborazione della Società S.T. Ambiente della Dott.ssa Liliana Molino secondo i cui calcoli si desumono i costi del servizio e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani e servizi accessori, per l’anno 2022, pari ad Euro 5.559.795,00, un dato che rimane invariato rispetto ai costi dell’annualità 2021.

Schivo M

Abbiamo iniziato a parlare di come migliorare il servizio – ringrazio Macheda per averci coinvolto in serie di riunioni – se il piano finanziario risulta invariato rispetto all’anno scorso, viene da dire che non vi siano spazi per implementazione di migliorie o altro

Canepa

Verificheremo mezzi e uomini, fermo restando il fatto che abbiamo avuto già modo di valutare come il servizio venga svolto in maniera encomiabile dagli operatori anche al di là dei loro compiti. Non sono però d’accordo sul fatto che sia colpa dei cittadini che conferiscono male.

Gli obbiettivi raggiunti oggi sono dovuti a chi conferisce bene. Purtroppo nella zona centrale il sistema va rivisto perchè così non funziona. La città puzza

Parascosso

Interviene sull’acquisto dei gettacarte operato dall’amministrazione e non da Sat

Macheda

L’acquisto è relativo ad una ulteriore necessità di cui si è avuta contezza dopo acquisizione del piano. Anche perchè ci siamo resi conto che c’è un utilizzo massivo di questi presidi. Se devo fare fotografia del servizio nel suo complesso concordo che un lavoro importante con la cittadinanza in questo anno è stato fatto. Poi però occorre vedere se il rifiuto è correttamente differenziato e questo richiede percorso ulteriore. Occorre dire che mentre utenza domestica a onor del vero ha trend di conferimento abbastanza corretto altrettanto non si può dire per i grandi utenti che producono volumi maggiori per i quali è più difficile organizzare la raccolta differenziata ma che nondimeno devono farlo per raggiungere i parametri di legge.

Uno degli obbiettivi è proprio la sensibilizzazione della grande utenza.

Di fatto rispetto al passato episodi di abbandono importanti non se ne sono più verificati. Nessuno ha presunzione di dire che questo servizio sia perfetto, si può migliorare ma la gestione del rifiuto su questi modelli è apprezzabile: isole e mezzi sono in ordine. Concordo ci siano episodi puntualmente segnalati e risolti. Gabbiani e Cinghiali sono attratti dai rifiuti tenuti all’aperto.

Zucchinetti:

Chiedo di rimanere sul punto. Stiamo approvando il piano finanziario, non la gestione del rifiuto

Macheda

Corretto, ma tema di interesse pubblico. Chiaramente essendo un servizio a tariffa dobbiamo pensarlo con modalità di ribaltamento del costo sul cittadino e per questo cerchiamo di mantenerlo stabile per non gravare il cittadino, però non vuol dire che non si posta destinare diversamente le risorse di cui disponiamo. Occorre trovare strategie più incisive. Certo ci sono le sanzioni. Secondo me segno di civiltà passare dalle buone abitudini e dalle buon pratiche piuttosto che dalle sanzioni

Canepa

Non ho nulla contro Sat – operatori lavorano in maniera più che adeguata. Ma per oltre 5mln di Euro si pretendono servizi.

Casella

Segnalo che in Piazzetta Torre il sistema non funziona: i residenti chiedono o telecamere o spostare isola dove più visibile: così dislocata diventa una discarica. Lo stesso per parcheggio in cima a Moglio: ci sono due isole a pochi metri di distanza: una stracolma, una vuota. Forse varrebbe la pena accorparle.

Su questo tema siamo tutti dalla stessa parte: Maggioranza opposizione cittadinanza e Sat: vogliamo la città più pulita

A un anno di distanza dall’avvio del servizio non possiamo avere dubbi su quanti uomini, mezzi, sfalci, lavaggi, passaggi vengono fatti al dettaglio…

Possiamo dire che rispetto al passato ci sono stati miglioramenti, ma c’è ancora tanto da fare.

Schivo M

Due punti positivi nell’intervento di Macheda: 1° inteso che c’è chiara apertura a considerare interventi migliorativi anche sul lato dell’operatività e non solo su quello dell’utenza; 2° Apertura a considerare che interventi migliorativi possano prevedere altri e nuovi strumenti di finanziamento. Avremo modo di discuterne.

Macheda

Dal punto di vista della gestione del servizio operatori mandano un volume di immagini e report da stalkeraggio. Abbiamo polso di ciò ch accade: un’isola piena non l’abbiamo mai avuta – il mancato passaggio di isola stracolma, non l’abbiamo vista, non serve passaggio in più. Serve che il sacchetto sia buttato dentro l’isola ecologica. Se un sacchetto sta fuori dall’isola ci sta perchè qualcuno ce l’ha lasciato.

L’alternativa del porta a porta spinto – unica alternativa – è meno performante sotto il profilo del costo (che sarebbe molto più elevato) e del conferimento del servizio da parte dell’utenza (che sarebbe obbligata a un calendario preciso).

Questo è un sistema migliore che non vuol dire perfetto.

Mordente

In allegato alla delibera il pef su base quadriennale, anche se di poco negli anni a venire c’è riduzione del costo del servizio di circa 200mila euro.

Ovviamente qualsiasi tipo di intervento si debba fare il bilancio può supportarlo. Unica cosa vedere se consentito dalla legge.

Votazione

Favorevoli 10, Astenuti 4, Contrari 0

Immediatamente esecutiva​

11 Tassa sui rifiuti – Determinazione delle tariffe per l’anno 2022. 

Patrizia Mordente

 

Preso atto di come il costo da coprire con i proventi della Tassa sui Rifiuti assommi ad  € 5.559.795,00; rilevato come, anche per il 2022, così come previsto a decorrere dal 2013, la norma preveda l’obbligo di copertura integrale del costo del servizio con il gettito derivante dal tributo; richiamato quanto disposto dall’art. 1 comma 652 della Legge 147/2013, che nei fatti prevede un sistema di computo delle tariffe alternativo a quanto disposto dal D.P.R.  158/1999 e che tale metodo di computo è stato utilizzato, a decorrere dall’entrata in vigore della TARI, anno 2014, dal Comune di Alassio. Rilevato come tale metodo dipende dal costo del servizio e da uno o più indici qualitativi e quantitativi da attribuirsi alle categorie tariffarie individuate nel Regolamento gestionale; preso atto, di conseguenza, dello studio effettuato dalla Società S.T. Ambiente della Dott.ssa Liliana Molino, e della conseguente determinazione tariffaria, dalla cui analisi discendono le seguenti tariffe per metro quadrato di superficie tassata, ai fini dell’applicazione della Tassa sui rifiuti per l’anno 2022, arrotondate alla terza cifra decimale. :

                                                 

Categorie

 

Case di civile abitazione, box, garage, soffitte, cantine, magazzini e locali di deposito € 3,668 al mq.

Esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande – ristoranti, pizzerie, trattorie, ecc., relativi locali accessori e retrostanti € 13,525 al mq.

Esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande – bar, gelaterie, paninoteche ecc., relativi locali accessori e retrostanti € 12,899 al mq.

Esercizi commerciali ed artigianali per la vendita di beni deperibili – macellerie, pescherie, fioristi, gastronomie, alimentari, ortofrutta, supermercati ecc. € 10,203 al mq.

Banche ed istituti di credito € 4,051 al mq.

Laboratori e botteghe artigianali, attività artigianali di produzione beni specifici, stabilimenti industriali € 6,496 al mq.

Esercizi commerciali di vendita beni non deperibili –  cartolerie, calzature, ferramenta, ecc. relativi locali accessori e retrostanti € 6,002 al mq.

Uffici, agenzie, studi professionali, cabine telefoniche, studi medici e veterinari ecc.  € 4,051 al mq.

Locali ad uso cinema, teatri, ecc.  € 1,806 al mq.

Aree ricreative turistiche sia coperte che scoperte, sale da ballo, impianti sportivi ecc. € 3,684 al mq.

Locali destinati a musei scuole, associazioni ed istituzioni culturali, ecc. € 1,693 al mq.

Attività ricettive alberghiere, alberghi, residence, camere con alloggio e vitto ecc.  € 7,167 al mq.

Autorimesse pubbliche e private, parcheggi auto, aree adibite a distributori di carburante, aree sosta, stazione FF. SS. € 2,173 al mq.

Case di cura e di riposo, ostelli per la gioventù, caserme € 6,704 al mq.

Autosaloni e moto saloni, locali di esposizione € 3,534 al mq.

Ipermercati di generi misti – complessi commerciali all’ingrosso – grande distribuzione € 8,001 al mq.

Bed and breakfast € 6,964 al mq.

Agriturismi € 6,490 al mq.

Campeggi, villaggi turistici € 6,185 al mq.

Stabilimenti balneari € 5,011 al mq.

Magazzini commerciali € 3,535 al mq.

In sostanza non vi saranno aumenti, ma anzi una flessione minima dello 0,26% delle tariffe

Infine le scadenze per il versamento del tributo, avverrà in due rate scadenti al 20 Ottobre 2022 e 20 Dicembre 2022

Votazione

Favorevoli 10 Astenuti 3 Contrari 0

Immediatamente esecutiva

12 Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Alassio Volta Pagina e Alassio 365 avente ad oggetto: “Riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria Misericordia di Albenga”. 

Jan Casella dà lettura dell’odg allegato

Tema molto sentito da tutto il territorio.

Credo che questa sera da quest’aula debba uscire un segnale forte per il meglio della sanità dl nostro territorio

Galtieri

Argomento che certo non ci vede divisi. Ma dobbiamo essere anche responsabili e valutare oltre l’emotività e approfondire argomento e capire cosa si può e non si può avere. Il decreto Balduzzi sotto ministro Monti ha riordinato materia sanitaria e stabilito criteri che non tengono conto dell’aumento dei flussi turistici. Secondo me dobbiamo indirizzare al governo richiesta di variazione del decreto per consentire al Presidente della Regione, ammesso che trovi risorse, di riaprire il Pronto Soccorso.

Credo sia da modificare odg da un “vogliamo il Pronto Soccorso” a una revisione del Decreto Balduzzi e di una soluzione che tenga conto dei flussi turistici e delle condizioni logistiche,  ottenere un punto di primo intervento oltre a un elicottero disponibile per intervenire nelle aree più disagiate. Se puntiamo su questo tipo di percorso, facciamo bene al territorio e puntiamo dove possiamo arrivare, non possiamo puntare a slogan. Invito a una riflessione e a valutare a modifica della tua proposta

Schivo M

Apprezzo l’invito alla razionalità, non sono convinto che tutto dipenda dal decreto Balduzzi e dal quadro normativo ad oggi in vigore. A prescindere dall’elemento specifico (Pronto Soccorso) non si può negare la forte domanda e un bisogno di maggiore assistenza sanitaria. Non è un fenomeno immaginario. E’ reale. Di fronte a questo stato delle cose forse occorre chiedersi se quei modelli cui si è fatto riferimento per anni prima del fenomeno pandemico, sono ancora validi o se invece vadano rivisti.

Nel post pandemia ci sono molte ipotesi. Io proporrei prima di tutto – es consiglio comunale Pietra Ligure – un invito al Presidente della Regione a venire a discutere del problema in questo Consiglio

Parascosso

Credo che questo odg non necessiti di modifica, sono stati aggiunti temi, ma noi siamo qui per dare uno stimolo per dare voce a un’esigenza. Io credo opportuno approvare il testo così com’è che effettivamente è generico, ma che si prefigge lo scopo di stimolare risposte da parte del soggetto più direttamente interessato.

Casella

Non si parla di slogan, il comitato che conduce la battaglia per il Pronto Soccorso non conduce una battaglia che ha colore politico, ma è una questione di dare voce a un bisogno. Lei signor Sindaco era in prima fila nella battaglia per la difesa del pronto soccorso. Oggi vedo un cambiamento di atteggiamento. Se oltre a questo poi faremo qualcosa contro decreto Balduzzi ben venga, ma oggi chiediamo di mandare un messaggio altrettanto forte rispetto alla dichiarazione di Toti “ad Albenga non ci sarà più un pronto soccorso”.

Se penso poi che se dovesse realizzarsi il progetto dell’ospedale unico a Taggia, tra Taggia e Pietra Ligure non ci sarà più un pronto soccorso.

Qui non si sta chiedendo la testa di Toti ma la difesa di un servizio fondamentale sul territorio. Ho sempre accettato modifiche per avere una voce unica, questa volta chiedo un messaggio coeso. Poi potremo anche fare altre azioni sulla base di come proseguirà. La richiesta deve arrivare chiara: questo territorio – non un campanile – ha bisogno di un ospedale di qualità e di un pronto soccorso.

Questa non può essere una battaglia politica.

Galtieri

Forse non mi sono spiegato bene. Quello che volevo far passare come comunicazione è che se vogliamo politicamente e responsabilmente testimoniare esigenza che sanità migliori sul territorio dobbiamo cercare di andare su atti che abbiano maggiore efficacia. Nessuna pre riunione e nessun indirizzo politico. Si è detto facciamo un documento più forte.

Melgrati

Quando ho svolto ruolo di Consigliere regionale è stato proprio il periodo in cui il PD e il Presidente Burlando con Assessore Montaldo hanno chiuso PS di Albenga, era un PS di nome, ma non di fatto perchè non c’era cardiologia, ortopedia e c’era una rianimazione che chiudeva al venerdì sera. Mi sono battuto per riapertura conscio del fatto che se non ci sono questi fondamentali reparti e relativo personale medico e infermieristico il ps non si può chiamare tale. Eppure sono venuto alla manifestazione sapendo che mancavano cardiologia, ortopedia… Nonostante io sia favorevole alla sanità pubblica, una soluzione era cedere l’ospedale a un privato cui si poteva imporre di dotarsi di queste specialità. Per tutta una serie di problemi questa cosa non è stata realizzata. Con fatica ci siamo riappropriati di un punto di primo intervento.

Ho lottato per salvare emodinamica, per il punto nascite di Albenga prima e di Santa Corona poi, nonchè del pronto soccorso pediatrico.

Con la pandemia è cambiato il mondo ed è stata la scusa di una certa parte amministrativa per svuotare l’Ospedale di Albenga.

Una delle cose che ti dicono è che non ci sono i medici ed è anche vero, per tanti motivi.

Noi possiamo anche votare questo odg, consapevole del fatto che è carta straccia. In queste settimane si è fatta demagogia. Che tipo di PS potremmo avere?

Votiamolo con la consapevolezza che si tratta di un documento simbolico che non cambierà nulla. Richiederei piuttosto la riapertura immediata del Punto di Primo Intervento.

Possiamo votarlo, ma sapendo che si tratta di demagogia: Albenga non è attrezzato per questo.

Schivo

Concordo con Sindaco su tutto tranne che sulle conclusioni. Anche un ordine del giorno simbolico ha valore. Anche un odg che parte dal CC di Alassio per la modifica del Decreto Balduzzi è demagogico. Resta la mia proposta di invitare il Presidente della Regione in Consiglio.

Melgrati

Io credo si possa votare questo documento, ma chiedo emendamento finale dove si invita il Presidente della Regione ad attivarsi immediatamente per aprire il Punto di Primo Intervento ad Albenga

Casella

Un odg per la riapertura del Punto di Primo Intervento lo abbiamo già approvato e l’avevo presentato io. Non vogliamo un cambio di insegna.

Leghiamoci a quello che ci chiede il territorio, che è necessario al territorio. Non possiamo rassegnarci al fatto che sia stato svuotato un ospedale nuovo, strategico.

Melgrati

Chiedo questo inserimento per poterlo votare evitando che non sia un odg demagogico

Si aggiunge , in chiusura al testo:

“e, nelle more dell’attivazione del pronto soccorso, di riaprire nell’immediato il punto di primo intervento”

Votazione emendamento

Approvato all’unanimità

Votazione odg emendato

Approvato all’unanimità

13 Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Alassio Volta Pagina e Alassio 365 avente ad oggetto: “Aumento di categoria e di organico per i distaccamenti del Vigili del Fuoco di Albenga e Finale Ligure”. 

Casella dà lettura dell’odg allegato

Votazione

Approvato all’unanimità

La seduta viene tolta alle 00,55