Non una targa commemorativa, ma la segnalazione di un luogo di grande interesse culturale e artistico. Nei giorni scorsi è stata scoperta la targa che va ad indicare lo Studio di pittura Beniscelli.

“Alberto (Genova,1870-Alassio 1952) operò a Roma tra fine Otto e inizi Novecento. Accademico di merito dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, partecipò alle Biennali veneziane del 1901 e del 1903 e a numerose esposizioni nazionale e internazionali. Nel 1905 si trasferì ad Alassio, nella casa di famiglia, dando vita a una ricca produzione di marine e paesaggi. Giannetto (Alassio 1917-2005) giornalista e scrittore, conservò la memoria di questo luogo, interpretando la lezione paesaggistica paterna con una sua propria sensibilità.

In Passeggiata Grollero, al numero 6 è questo il testo che è stato inciso a ricordo di una tradizione culturale di una delle famiglie che appartengono alla storia della città, ma anche la segnalazione di un importante sito culturale.

“In occasione del 25° anno del Premio Alassio Centolibri – Un Autore per l’Europa – ricorda la Consigliera incaricata alla Cultura, Paola Cassarino – abbiamo aperto le porte delle nostre Pinacoteche West e Levi, ma, grazie alla collaborazione della famiglia, anche dello Studio di Pittura Beniscelli che, oltre ad una significativa collezione di quadri, conserva ancora tutto lo spirito del tempo in cui Alberto Beniscelli dipingeva i suoi quadri. Ci è sembrato giusto apporre questa targa perché di fatto questo luogo fa parte di un percorso artistico che appartiene alla storia e alla cultura della nostra città”

Tutto è rimasto infatti come allora, la più caratteristica delle botteghe d’artista, fortemente caratterizzata dalla personalità di chi l’ha vissuta: le fotografie, i libri, gli oggetti, le pipe e i cartelli intrisi di elegante umorismo: “qui si può fumare” oppure “guardare con le mani in tasca”… Quadri ovunque, alle pareti ma anche appoggiati quasi uno sull’altro in un ordinato artistico disordine.

Un luogo che sa di storia e che sicuramente merita di essere visitato.

E’ possibile trovarlo aperto nelle sere d’estate e si è sempre bene accolti dalla famiglia.

(visite private su appuntamento gestite direttamente dalla Famiglia Beniscelli)