Giovedì 1° giugno i ragazzi di “Creativamente” hanno portato in mostra le loro opere d’arte presso i locali della Caffetteria della Biblioteca.

Il Progetto Creativamente è dedicato ai ragazzi disabili alassini e ha come obiettivi la socializzazione, l’instaurazione di relazioni stabili tra i pari e l’inclusione attiva dei bambini sul territorio del Comune di Alassio. Tutto questo viene realizzato tramite numerosissime attività, che vanno a stimolare e ad implementare anche la psicomotricità, le autonomie di base, la creatività, i tempi di attenzione. Da marzo a maggio 2023 i ragazzi hanno preso parte al laboratorio di arte denominato “Come un pittore”, curato dall’esperto Massimiliano Luca assieme alla Coordinatrice Dott.ssa Irene Bogliolo e l’educatrice Dott.ssa Katia Pesce. Nel giro di dieci incontri i ragazzi si sono dedicati alla realizzazione di otto opere d’arte, dal mosaico alla natura morta, dal puntinismo all’astrattismo.  Il laboratorio prevedeva una sensibilizzazione verso il mondo dell’arte e la stimolazione della creatività; un progetto attivo che ha chiamato in prima persona i ragazzi a “sporcarsi le mani” con attenzione al tema del riciclo. Ogni opera e tecnica sono state contestualizzate, prendendo esempio dai grandi artisti della storia dell’arte occidentale e no.

L’arte e il disegno sono due elementi portanti perché sono stati il primo metodo di comunicazione, ancora prima che venisse inventata la scrittura. Proprio per questo la disciplina artistica assume un valore fortemente sociale, perché permette di farci comunicare pensieri, emozioni, sentimenti, attraverso forme e colori comprensibili da tutti, soprattutto per coloro che hanno difficoltà linguistiche e di interazione con l’altro.

Il tema scelto è stato “Alassio, la nostra città”. Le educatrici durante l’anno hanno proposto anche altre diverse attività all’interno della cittadina, come ed esempio l’orienteering, il mercatino di natale, la caccia alle uova di Pasqua. Il tutto al fine di rendere i ragazzi maggiormente autonomi e partecipi all’interno della loro realtà.

Il progetto ha avuto ottimi risultati  grazie alla collaborazione tra il Servizio politiche sociali del comune,  la Cooperativa progetti Città, la Biblioteca, il Nonunomeno e i commercianti, in una solida rete che permette di creare reali e concrete attività di integrazione delle fasce più deboli all’interno della società.