Alberto Gilardino, campione del mondo a Berlino 2006 e oggi allenatore del Genoa – nato quasi come un segno del destino il 5 luglio del 1982, appena sei giorni prima della storica vittoria dell’Italia di Enzo Bearzot ai Mondiali di Spagna – ha raggiunto oggi pomeriggio la città del Muretto per la firma della piastrella a lui dedicata sul monumento simbolo di Alassio, dove campeggia anche la piastrella che raffigura la maglia azzurra della Nazionale calcistica di Bearzot, con le firme dei Campioni del Mondo del 1982 in ritiro ad Alassio prima dei Mondiali in Spagna. Gilardino e la delegazione del Genoa giunta con lui ad Alassio sono stati accolti dal Sindaco di Alassio Marco Melgrati, dal Vice Sindaco Angelo Galtieri e dalla signora Angela Berrino, che con il suo impegno rinnova e arricchisce nel tempo la tradizione del Muretto inventato da suo padre Mario insieme ad Ernest Hemingway. Presenti all’occasione anche il Dirigente Comunale Francesco Parrella, il tifoso genoano Beppe Vena, che ha contribuito alla realizzazione di questa iniziativa, il Parroco di Alassio Don Gabriele Maria Corini e molti tifosi genoani, tra cui numerosi bambini.