Sveva Casati Modignani ospite di Alassio per presentare il suo ultimo libro. L’illustre scrittrice sarà nella Città del Muretto sabato 24 giugno alle 21.00, nei Giardini del Palazzo Comunale, per incontrare il pubblico e parlare della sua ultima fatica, “Un battito d’ali” (2017, ed. Mondadori), intervistata dal prof. Franco Gallea.

“Siamo onorati di poter ospitare nella nostra Città una delle autrici più apprezzate e di maggior successo su scala nazionale”, commenta Monica Zioni, Vice Sindaco di Alassio con delega alla Cultura. “Il suo è un gradito ritorno, che va a impreziosire la ricca stagione di iniziative culturali di altissima qualità messa in programma dalla nostra Amministrazione Comunale”.

L’AUTRICE
Sveva Casati Modignani è una delle firme più amate della narrativa contemporanea: i suoi romanzi sono tradotti in venti Paesi e hanno venduto oltre dieci milioni di copie. Vive da sempre a Milano – città alla quale è legatissima.

IL LIBRO
“Un battito d’ali”. In questo viaggio nel passato, che alterna una graffiante lucidità con la tenerezza che la lega alle persone amate, l’autrice conduce il lettore fino alle soglie della sua affermazione come scrittrice, quando pubblica il suo primo romanzo.
Sveva è inginocchiata nel suo giardino, intenta a sradicare le erbe infestanti. All’improvviso sente un profumo inequivocabile, quello di suo padre, e si rende conto di quanto lui le sia ancora vicino nonostante sia mancato ormai trent’anni fa. “Caro papà, è stato così che ho deciso di raccontarti quello che ti ho sempre taciuto…”, scrive, aprendo lo scrigno della memoria. Il ricordo la riporta alla fine degli anni cinquanta, a Milano, quando è una giovane donna costretta a lasciare l’università per affacciarsi al mondo del lavoro con la piena consapevolezza di non saper fare nulla di concreto. Si improvvisa segretaria prima in un ufficio di rappresentanza commerciale, poi in una prestigiosa galleria d’arte, dove incrocia artisti e intellettuali che solleticano la sua curiosità. Ma per quel lavoro non sente alcuna inclinazione, e ben presto capisce di dovere imboccare un’altra strada, perché ciò che le piace davvero è il mestiere di scrivere. Diventerà una narratrice dopo anni di giornalismo. Gli esordi di Sveva Casati Modignani hanno dell’incredibile, anche perché raccontano un’Italia del boom economico che non esiste più, dove le prospettive di lavoro erano molto diverse da oggi. In questo viaggio nel passato, che alterna una graffiante lucidità con la tenerezza che la lega alle persone amate, l’autrice conduce il lettore fino alle soglie della sua affermazione come scrittrice, quando pubblica il suo primo romanzo. E ci ricorda che, nella vita, nulla avviene per caso, che dagli errori si può imparare, che ogni porta chiusa ha una sua chiave per aprirsi.