A partire dalle ore 21, conferenza sull’incidente del 1991 con la trasmissione di immagini Rai. Relatore sarà il capitano di lungo corso e presidente della Marina di Alassio, Gian Carlo Cerruti

Il naufragio della petroliera

Il naufragio della petroliera

“Anatomia di un disastro” è il titolo della conferenza in programma per giovedì 19 giugno, dedicata alla storia della petroliera Haven e al naufragio nel golfo di Genova che, l’11 giugno 1991, costò la vita a cinque membri dell’equipaggio e provocò la fuoriuscita dalle cisterne di centinaia di tonnellate di carburante in fiamme. L’incontro, promosso dall’Associazione Marinai d’Italia in collaborazione con la Marina di Alassio e con il patrocinio del Comune – Assessorato all’Associazionismo e Volontariato, avrà luogo a partire dalle 21 nell’Auditorium Roberto Baldassarre della biblioteca civica “Renzo Deaglio”.

Durante la serata verranno trasmessi alcuni video tratti dall’archivio Rai. Le immagini permetteranno di ricostruire l’incidente e le varie fasi dei soccorsi e della messa in sicurezza della petroliera. La Haven è, ad oggi, il più grande relitto visitabile da subacquei presente nel Mediterraneo. Relatore sarà il capitano di Lungo Corso e presidente della Marina di Alassio, Comandante Gian Carlo Cerutti. Parteciperanno il sindaco di Alassio, Enzo Canepa, ed il vice sindaco Monica Zioni.

L’appuntamento costituirà occasione per presentare la ricostituenda sezione alassina dell’Associazione Marinai d’Italia.

“Si tratta – spiegano il sindaco Canepa ed il vice sindaco Zioni – di un appuntamento che ripercorre una pagina drammatica ed, insieme, importantissima della storia recente del nostro territorio. Ricostruire la dinamica e le modalità dell’incidente costituirà, di certo, opportunità di riflessione per il pubblico presente in sala e riporterà l’attenzione sui disastri del mare che troppo spesso mettono a rischio le nostre coste. Le immagini trasmesse permetteranno, inoltre, di constatare l’incredibile capacità di reazione della natura, favorita dalle operazioni di soccorso attuate nell’immediatezza del disastro, con la ricostituzione dei fondali nell’area interessata”.