Al termine di una 63esima edizione da album dei ricordi, la Targa d’oro ha ripreso, dopo 11 anni, la via di Ivrea. La Brb, club fresco dell’ennesimo scudetto, è tornata sul gradino più alto del podio grazie a Carlo Ballabene, Daniele Grosso, Fabrizio Deregibus e Luca Andreoli (quest’ultimo figlio di Giuseppe, più volte vincitore della gara negli Anni ’70 e ’80). Al Palaravizza di Alassio, davanti ad un folto pubblico, la finalissima, terminata 13-2, ha visto protagonisti anche i portacolori della Masera Domodossola (Massimo Griva, Mauro Bunino, Pierluigi Cagliero ed Ennio Lorenzina). Terzo posto a pari merito per altri due team piemontesi, Ferriera Pinerolo (F. Ariaudo, Baldo, Rocci, S. Ariaudo) e Forno Canavese (Grivetto, Janzic, Tonejc, Molicnik). Avrebbero meritato forse qualcosa più del 5° posto gli alfieri dell’Andora Bocce (Cappato, Freccero, Morotti e Gottardo) arresisi nei quarti di finale alla Brb Ivrea dopo un match molto equilibrato.

Nella 2^ Targa Rosa Trofeo Silvana Gioielli il successo è andato a Cristina Fino e Sabrina Frua dell’Auxilium Saluzzo, le quali nell’ultima sfida hanno superato 11-5 Anna Fruttero e Caterina Venturini. Sul podio anche una coppia ligure, Francesca Carlini e Chiara Mellano della Boccia Carcare, terze come Serena Traversa (detentrice del primato juniores del tiro di precisione) e Maria Grazia Lingua.

Nel tabellone riservato agli Under 18, la 2^ Targa Junior Nutella Cup, si sono imposti il 16enne Gabriele Graziano ed il 14enne Riccardo Marzanati del Jolly Club Buronzo (Vercelli), che hanno piegato 13-9 nella finalissima i beniamini locali Luca Curto e Gabriele Gandalino (Arnasco). Anche due ragazze al terzo posto, tutto valdostano: i fratelli Gaia e Mattia Falconieri (Zerbion Aosta) e Natalie Gamba con Mattia Franco (Helvetia Bassa Valle Aosta).

“È stata un’edizione molto intensa e davvero ben riuscita, frutto del notevole lavoro svolto da tutto lo staff – hanno commentato Ezio Sardo, presidente della Bocciofila Alassina, e Ginetto Pastorelli, presidente del Comitato Fib di Albenga -. Abbiamo ricevuto per la prima volta la gradita visita del presidente federale, Romolo Rizzoli, abbiamo registrato il record di partecipazione da parte di formazioni straniere, il pubblico ha affollato come non mai gli impianti e lo spettacolo è stato di alto livello. Inoltre c’è stata una grande collaborazione da parte di tutte le società bocciofile del comprensorio. A loro, così come a tutti gli oltre 1.300 giocatori ed ai tanti accompagnatori ed appassionati al seguito, va il nostro ringraziamento”.

Da sottolineare che, tra gli atleti in gara, erano almeno una ventina i campioni o ex-campioni del mondo, italiani, francesi e sloveni. In totale 315 sono state le quadrette iscritte alla Targa Senior (per la nona volta inserita nel calendario internazionale), 27 alla Targa Rosa e 19 alla Targa Junior. Numeri che, una sola settimana dopo la Pasqua, sono stati molto importanti anche dal punto di vista turistico. Dopo essere partiti sabato mattina su 128 campi dicslocati tra Pietra Ligure e Diano Marina (compreso entroterra), nel pomeriggio di domenica i tre tabelloni si sono riuniti al Palaravizza per gli ultimi due turni, con giovani e donne che non sono stati da meno dei più affermati big della Targa d’oro.

Oltre ai tantissimi spettatori che hanno gremito i vari impianti ed il Palaravizza, in migliaia hanno seguito l’evolvesi della gara da casa, grazie alla diretta streaming di Bocceinvolo.it nella giornata di sabato e di rai Sport in quella di domenica, cui si aggiungono i contatti sul sito boccealassio.it e sulla pagina Facebook della manifestazione, costantemente aggiornati. Sugli spalti anche l’84enne Albino Cuneo, già campione europeo, grande affezionato della Targa d’oro, vinta tre volte in passato.

A dirigere la complessa manifestazione sono stati ben 17 arbitri, l’internazionale Andrea Pigatto e sedici “fischietti” liguri, coordinati al meglio dal supervisor Enzo Petenzi. A rappresentare la Federazione Internazionale erano Gianenrico Gontero quale delegato tecnico e Mario Occelli in rappresentanza del presidente Lacoste.
Premi speciali sono andati alla quadretta proveniente da più lontano tra quelle piazzatesi nelle prime 8 posizioni, vale a dire Masera Domodossola, alla formazione ligure meglio classificata, Andora Bocce, e alla società con il maggior numero di formazioni iscritte (11), Bocce Mondovì. Riconoscimenti sono stati consegnati anche ai due club spagnoli ed a quello svizzero (in campo anche il neo-presidente della Federazione Svizzera Sport Bocce, Nicola Franchini), new entry della Targa d’oro, ed ai francesi del Rumilly, classificatisi quinti e migliori tra gli stranieri.

Tra le autorità, coinvolte nelle varie cerimonie, erano presenti anche il sindaco di Alassio Enzo Canepa, il vice-sindaco Monica Zioni, l’assessore a Sport e Turismo Simone Rossi, il consigliere della Fondazione De Mari Giampiero Salati, il presidente della Federbocce Liguria Mauro Traverso, il componente della Commissione Giovanile Fib Danio Maghella, l’amministratore delegato della Gesco Mimmo Giraldi ed i già citati Ginetto Pastoreli ed Ezio Sardo. Insieme a loro, hostess d’eccezione, la splendida 24enne Elena Stojanovska, fotomodella macedone, miss Targa d’oro 2016.

Tra i premi in natura, oltre ad oggetti ricordo dell’evento, anche fiori, piantine aromatiche e prodotti tipici della Riviera Ligure (Vermentino, Pigato e olio extravergine di oliva).

Questi i partner della 63esima della Targa d’oro Città di Alassio: Nutella, Impresa Ivano Munarin, Boulenciel, Boule du Jour, Silvana Gioielli, Enry Sport ed Azienda Agricola Deperi.

La manifestazione, organizzata da Bocciofila Alassina e Gesco con la collaborazione del Comitato Fib Albenga, è supportata dalla Fondazione A. De Mari e patrocinata da Regione Liguria, Provincia di Savona e Comune di Alassio.
Tra le iniziative collaterali, anche una lotteria a premi, la cui estrazione si è svolta nel corso della finale. L’elenco completo dei biglietti vincenti è disponibile su www.boccealassio.it.