Sarà portata in discussione al prossimo Consiglio Comunale, convocato in modalità remota martedì 27 ottobre alle ore 21, la proposta di delibera relativa all’Approvazione della modifica al regolamento di applicazione​della Tari.
“Si tratta di un importante intervento a favore dell’economia del territorio – spiega l’Assessore al Bilancio e ai Tributi Patrizia Mordente che presenterà la delibera al Consiglio – Già nel giugno scorso avevamo approvato la cancellazione della Tari per tutte le imprese che avevano subito il lockdown, per tutto il periodo di chiusura. Agli alberghi, per i quali la normativa non consentiva l’esenzione avevamo previsto, comunque uno sgravio del 10% “
“Già all’epoca  – aggiunge Mordente – avevamo annunciato che, compatibilmente con le disponibilità del bilancio, avremmo cercato di andare ulteriormente incontro alle categorie fortemente penalizzate dall’emergenza sanitaria in corso. La delibere che andremo a discutere in Consiglio, infatti, oltre alle agevolazioni già approvate prevede uno sgravio annuo del 40% per tutte le utenze non domestiche, per tutte le attività economiche e produttive e i lavori autonomi”.
“Non solo: a seguito dell’ampliamento dell’occupazione del suolo pubblico, concesso agli esercenti per poter rispettare il distanziamento previsto dalle norme ex Covid-19, la Tari non verrà applicata all’ampliamento della concessione”.
Novità anche per quanto riguarda le scadenza: non più 1° dicembre 2020 e al 1° febbraio 2021 ma 15 gennaio e 15 marzo 2021 per tutti, utenze domestiche e non.
“Per le utenze domestiche – spiega ancora Mordente – non è stato possibile procedere in maniera analoga perché non previsto dalla normativa vigente. Sono però allo studio dell’Assessorato alle Politiche Sociali iniziative per il sostegno alle famiglie”
“Si tratta – conclude l’Assessore al Bilancio – di una manovra importante che per le casse comunali si traduce in una minore entrata complessiva di circa 800mila euro, ma riteniamo che sia necessaria per sostenere, per quanto ci è consentito fare, la nostra economia”.