“Luminosa è stata immensa e abbiamo tutti gioito quanto ha staccato il pass per le Olimpiadi. Tutta Alassio e tutto il Paese avrà gli occhi puntati su di lei e sulla delegazione italiana che dalla fine di luglio difenderà il tricolore nelle varie discipline olimpiche. Si aggiunga la recente conquista del nuovo titolo italiano – il quarto consecutivo – che ci regala l’immagine di una campionessa motivata e sicuramente in ottima forma” Roberta Zucchinetti, consigliera incaricata allo sport del Comune di Alassio fa il punto sugli atleti che da Alassio partiranno alla volta di Tokyo tra due settimane.

“Luminosa non sarà l’unica alassina. Da Alassio partirà anche Luca Musella, fisioterapista e paramedico al seguito della squadra di Mountain Bike.

Se per i 49er allenati da Gianfranco Sibello è mancato l’appuntamento col Giappone, è ancora appesa a un filo quello dei Laser nelle mani del coach Giorgio Poggi.

In questi giorni si stanno allenando proprio ad Alassio grazie alla collaborazione con Cnam Alassio, Marina di Alassio e Guardia Costiera.

“Nelle selezioni di aprile in Portogallo eravamo i primi esclusi – spiega lo stesso Poggi – e dopo il ritiro degli olandesi ci aspettavamo di essere ripescati. In realtà hanno ripescato il Belgio in virtù di una classifica del mondiale del 2019. La normativa in proposito è davvero poco chiara e, sebbene la Federazione Italiana Vela abbia presentato un ricorso in proposito, più passano i giorni, più si allontana la possibilità di essere chiamati ai giochi olimpici. Spiace, ovvio, ma continuiamo ad allenarci non solo per farci trovare pronti se richiamati, ma anche perchè a settembre, comunque ci aspettano i Campionati Mondiali a Barcellona e subito dopo gli europei, con ogni probabilità in Bulgaria”.

Cesare Barabino, Gian Marco Planchestainer e Nicolò Villa stanno quindi proseguendo gli allenamenti nella Baia di Alassio. “Generalmente ci alleniamo sul Garda – prosegue Poggi – dove il vento è sempre una costante. Ma le condizioni che troveremo a Barcellona saranno più simili a quelle che abbiamo qui tra Alassio e Albenga in questi giorni, dove accanto al vento abbiamo condizioni di onde che il lago non può certo equiparare e occorre imparare a gestire anche quelle”