Fatta la legge trovato l’inganno. Anche il commercio abusivo si è “evoluto” e per sopravvivere ai controlli messi in essere dalle forze dell’ordine si è modernizzato. Al cliente viene proposta la merce, generalmente griffata, mediante foto su smartphone. Il cliente sceglie e il venditore recupera la borsa, la cintura, la scarpa da un “deposito” improvvisato tra le strade e i vicoli della città.
“I “depositi” sono luoghi improvvisati, tombini, vasi, nicchie… dove vengono stoccate le merci contraffatte – spiega Francesco Parrella, Comandante della Polizia Municipale di Alassio – In genere sono luoghi abbastanza vicini alla spiaggia, area di commercio privilegiata, in modo da essere rapidi a recuperare quanto occorre per concludere la transazione. Questa strategia mette al riparo il “commerciante” da sequestri importanti, limitando i danni. Per questa ragione in questi giorni abbiamo iniziato a setacciare l vie del centro con particolare attenzione a luoghi in cui si possano agevolmente nascondere  borse e affini”.
Ed è proprio nella centralissima Via Torino, dietro la griglia di aerazione sotto il portone di una palazzina che una pattuglia a piedi della Polizia Municipale ha effettuato il primo sequestro della stagione: un ventina di borse marchiate Louis Vuitton, Prada e Hogan.
“Lo sappiamo – aggiunge Parrella – la lotta al commercio abusivo, e al traffico di merci contraffatte ci impegna tutto l’anno e in questa stagione diventa emergenziale, anche a tutela del tessuto economico cittadino con i suoi splendidi negozi”.
“La prossima settimana – aggiunge Melgrati – insieme al Comandante Parrella, faremo il punto sull’attività da mettere in essere per l’estate, l’avvio dei servizi serali e delle attività di prevenzione che si vogliono avviare, anche in concerto con le altre forze dell’ordine del territorio per vivere un’estate di ritrovata serenità”.