Il Consiglio Comunale si è dunque riunito in seduta pubblica di prima convocazione per il giorno giovedì 29 dicembre alle ore 9:00 nella Sala Consiliare del palazzo comunale per la trattazione dei seguenti argomenti iscritti all’ordine del giorno:

1 Comunicazioni. 
Marco Melgrati 
Non una comunicazione ma solo un augurio per un buon fine anno e buon inizio del prossimo, a tutti gli assessori, i consiglieri di maggioranza e minoranza, a tutto il personale del comune e naturalmente a tutti i cittadini. Questo è un momento difficile, dopo il Covid, abbiamo avuto gli effetti della guerra, gli aumenti dei prezzi, dell’energia, che hanno inciso pesantemente sul bilancio del comune. Siamo riusciti a far fronte a tutto e riteniamo di poterlo fare anche l’anno prossimo.  L’augurio è di un anno più sereno e migliore sotto ogni punto di vista, sperando che scoppi la Pace tra Ucraina e Russia.
Jan Casella
Mi unisco agli auguri a tutti: consiglieri dipendenti e cittadini.
In questi giorni mi hanno segnalato delle condizioni di alcuni pilastrini che circondano la Piazza della Libertà dove avete messo numerose attrazioni natalizie. Si può intervenire per risanarle?
Martino Schivo
ringrazio e contraccambio auguri
Paola Cassarino
Volvo ricordare il libro sulla English Library, un lavoro molto importante su un pezzo di storia della nostra città ed è acquistabile in biblioteca
Angelo Galtieri
Siamo al corrente del problema dei pilastrini e stiamo cercando una ditta che sia in grado di ricostruirli con gli stessi materiali e forme originali, come indicato dalla Soprintendenza che ha dato precisi requisiti per la ricostruzione nella versione originale. Purtroppo non è così semplice trovare chi possa provvedere alla ricostruzione con questi vincoli
Roberta Zucchinetti:
Casella chiede inversione punto 3 con numero 10 dell’odg
2 Comunicazione del prelevamento dal Fondo di riserva avvenuto con deliberazione di G.C. n. 389 del 12.12.2022. 

Patrizia Mordente

Anche da parte mia tanti auguri di Buon Anno. Con deliberazione della Giunta Comunale n. 389 del 12.12.2022 è stato disposto il prelevamento di €. 32.063,00 dal fondo di riserva, al fine di integrare i seguenti capitoli di bilancio: spese per l’istituzione e il funzionamento del Comitato Pari Opportunità dell’Ente (Euro 2.063,00); spese per l’allestimento e i servizi tecnici delle luminarie natalizie (30mila Euro)

10 Determinazione addizionale comunale all’ IRPEF per l’anno 2023 e soglia di esenzione – Modifica del Regolamento di applicazione.​
Patrizia Mordente

​Sono davvero felice di poter introdurre una norma che di fatto alleggerisce la pressione fiscale delle fasce più deboli. Punto molto importante per nostra amministrazione. Dall’inizio abbiamo voluto provare a ridurre pressione fiscale su tutta la cittadinanza.  Oggi voteremo la ratifica del regolamento che andrà a prevedere l’esenzione dal pagamento dell’addizionale Irpef a tutti i residenti della città con un reddito fino a 15mila euro. I redditi superiori saranno chiamati a corrispondere l’addizionale sulla base delle aliquote dello scorso anno (0,8per mille), senza, quindi, alcun aumento da ormai 15 anni circa). Prevediamo una minore entrata del 15/20% che copriremo con fondi di bilancio.

L’art. 3 del vigente Regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale all’ IRPEF viene quindi sostituito dal seguente.
Articolo 3 ALIQUOTA DELIBERATA PER L’ANNO 2023 E SOGLIA DI ESENZIONE
1. Ai sensi dell’articolo 1 comma 3 del D.Lgs. 360/98, così come modificato dall’ art. 1 comma 142 della legge n. 296 del 27.12.2006, l’aliquota viene stabilita in misura pari allo 0,8 punti percentuali. 2. Ai sensi dell’art. 1 comma 3 bis D.Lgs.360/98, l’ aliquota di cui al precedente comma 1 non è dovuta se il reddito imponibile complessivo determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche non supera l’importo di Euro 15.000,00 (quindicimila). 3. Se il reddito imponibile supera la soglia di esenzione di Euro 15.000,00 (quindicimila) l’addizionale è dovuta ed è determinata applicando l’aliquota sul reddito imponibile complessivo.
Casella
conferma che anche nella nostra città ci sono fasce di sofferenza. Apprezzo il fatto che si intervenga in maniera mirata solo su chi ha più bisogno.
Ho però due altri sogni: 1 – scegliere l’indirizzo di Comuni che non applicano l’addizionale Irpef, 2 – consapevole che comporterebbe grande sforzo di lavoro e di ricerca delle risorse, per me sarebbe bello una tassazione graduale anche per altri scaglioni di reddito, in modo che ci sia una proporzionalità rispetto al reddito.
Schivo M
Alcune premesse e alcune domande
L’addizionale comunale per me è di base una tassa iniqua, anche io ritengo che ogni intervento che possa sostenere le fasce più deboli vada sostenuto (annuncio infatti voto favorevole). Ribadisco e mi associo a quanto indicato da Casella, sarebbe più equo qualora rispondesse a criteri di progressività. Al momento la tassa è una tassa piatta 0,8 per mille per tutti, quindi auspico un intervento nel segno della proporzionalità.
Volevo capire qual è l’ordine di grandezza, il numero di cittadini che in questo modo vengono esentati?
Mordente
Purtroppo applicare l’addizionale comunale progressiva è risultato al momento non fattibile, non si riesce a calcolare a monte il mancato introito e quindi prevedere la copertura e non siamo strutturati per poter prevedere ai controlli e alle verifiche che ne conseguirebbero.
L’entrata complessiva è di circa un milione di euro. Prevediamo un mancato introito di 150/200milaEuro. I numeri effettivi saranno verificati dopo il primo anno.
Melgrati
Confermo che riteniamo pregevole questo intervento dovuto al grande lavoro degli uffici finanziari e dell’assessore. Un lavoro che va nell’ottica di una riduzione della tassazione, che era uno degli obbiettivi iniziali di questa amministrazione. Un obbiettivo che è stato evidenziato anche negli anni del Covid, dove abbiamo applicato riduzioni per andare incontro alle esigenze dei cittadini maggiormente colpiti dagli effetti dell’emergenza.
Sì, vale per un solo scaglione, ma è quello che più risente della crisi economica che stiamo vivendo.
Schivo M
Voterò a favore perché credo che questa azione vada a sgravare alcune categorie più deboli, anche se non sono così certo che in questa modalità non vengano ricompresi soggetti che deboli non sono. La percentuale del 20% indicata dall’assessore è un dato che fa riflettere in una città come la nostra.
Casella
Avrei operato diversamente, ma questo punto porta un aiuto immediato a chi ha più bisogno. Speriamo un giorno di poter fare di più, nel frattempo voto a favore
Mordente
Io volevo specificare che esentare la soglia dei 15mila euro di reddito è davvero significativo. L’addizionale comunale viene applicata su reddito imponibile che tiene conto anche del reddito della prima casa. Significa che colpisce una percentuale ampia della cittadinanza. Sono molti i cittadini che hanno la prima casa ma un reddito molto basso. Siamo davvero contenti di questo risultato e ci impegniamo sempre a fare meglio in questa direzione
Votazione
Approvato all’unanimità.
Immediatamente esecutivo

3 Ratifica ai sensi dell’art. 175, co. 4 del D.Lgs. 267/2000, della deliberazione di G.C. n. 360 del 24.11.2022 all’oggetto: “Variazione in via d’urgenza al Bilancio di Previsione 2022/2024 (Prospetto n. 27 del 18.11.2022)”. 

Patrizia Mordente
Si rende necessario ratificare una delibera di giunta al seguito della quale persiste equilibrio di bilancio. Si tratta di una variazione di 171mila euro che deriva dalla transazione di un contenzioso del 2013 con i dipendenti. Importo già accantonato in un avanzo vincolato.
Votazione
Favorevoli 11 Astenuti 2 Contrari 0
Immediatamente esecutiva
4 Ratifica ai sensi dell’art. 175, co. 4 del D.Lgs. 267/2000, della deliberazione di G.C. n. 366 del 30.11.2022 all’oggetto: “Variazione in via d’urgenza al Bilancio di Previsione 2022/2024 (Prospetto n. 29 del 28.11.2022)”.
Patrizia Mordente
Anche in questo caso si rende necessario ratificare una delibera di giunta al seguito della quale persiste equilibrio di bilancio. Questa variazione tiene a coprire le maggiori spese per le utenze di di circa 250mila euro finanziati per una parte da maggiori entrate (180mila Euro) e per un’altra dall’iscrizione dei maggiori utili della Marina di Alassio (75mila Euro). Sono poi presenti altre piccole variazione a pareggio di altri settori.
Colgo l’occasione per ringraziare l’ottimo operato della Marina di Alassio.
Votazione
Favorevoli 11 Astenuti 2 Contrari 0
Immediatamente esecutiva
5 Aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2022/2024.
Patrizia Mordente 
Aggiornamento del DUP per quanto riguarda lo schema di programmazione triennale dei Lavori Pubblici:​
  • per 800mila euro da destinare all’intervento di messa in sicurezza del movimento franoso in corso nel tratto di costa costituita da un terrapieno a sostegno della strada statale 1 Aurelia nel tratto denominato via Giancardi
  • per 1,423 mln di Euro per i lavori di demolizione e costruzione dell’edificio pubblico Caffetteria di Villa Fiske, da destinare a scuola dell’infanzia
  • per 636mila Euro per la realizzazione di un nuovo asilo nido – sezione primavera con annessi servizi integrativi
  • per 320mila Euro de destinare alla manutenzione straordinaria, alla riqualificazione e al rifacimento della pavimentazione di piazza Airaldi Durante
Aggiornamento anche per quanto riguarda il programma biennale degli acquisti di forniture e servizi, con l’inserimento dell’acquisto del servizio di progettazione e realizzazione intervento di promozione turistica denominato “Da Olympia ad Alassio – Un Mare di Giochi” proposto dalla Federation Internationale Cinema Television Sportifs, riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale, calendarizzata in Alassio in occasione delle festività Natalizie e Fine Anno, con previsione nell’esercizio 2022 della procedura di affidamento per il solo esercizio finanziario, di importo stimato di € 40.170,00, acquisendo il relativo codice unico di intervento (CUI);
Rocco Invernizzi
Aggiornamento molto importante che evidenzia l’immane lavoro degli uffici. Sono tutti finanziamenti derivanti infatti dal loro lavoro di progettazione che ci ha permesso di intercettare finanziamento delle Protezione Civile ma anche del PNRR.
Per quanto riguarda gli 800mila per la frana tra Baba Beach e Le Vele, si tratta di una lavoro già approvato che sarà appaltato a breve
Prosegue la programmazione anche per quanto riguarda l’adeguamento dei plessi scolastici con il finanziamento dal PNRR per la ristrutturazione della caffetteria Villa Fiske, opera per la quale dobbiamo correre: entro il 30 maggio dovremo aggiudicare i lavori e consegnare il lavori entro 30 giorni dall’aggiudicazione.
Stessa cosa anche per l’asilo nido in zona via Pera, anche in questo caso finanziamento PNRR che ha le stesse scadenze temporali
Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria di Piazza Airaldi Durante, i lavori inizieranno subito dopo festività natalizia per consegnarla già entro l’estate. Procederemo con il rifacimento della piattaforma di legno e migliorie per deflusso acque meteoriche. Si tratta di zona a rischio idrogeologico e dovremo intervenire con canalizzazione delle acque nel rio.
Nell’elenco non figurano alcuni interventi comunque importanti perché si tratta di opere sotto la soglia dei 100mila euro, ma, per esempio, interverremo su marciapiedi di Piazza Pacini subito dopo le feste.
Fabio Macheda
E’ in atto un vero e proprio ridisegno del piano della scolarizzazione dai primi anni di vita alla scuola serale. Una vera rivoluzione attuata attraverso un intervento corale di tutta l’amministrazione con un obbiettivo obbiettivo comune, condiviso anche dallo Stato Centrale che ha sposato una politica di rinnovamento degli edifici scolastici. Vecchi e nuovi saranno di fatto o edifici nuovi o rinnovati negli ambienti, negli spazi e nella sicurezza. Lo ripeto: un lavoro corale che genererà una nuova rete di servizi scolastici: dal nido alle scuole serali per adulti
Chiudo rinnovando gli auguri a tutti e ringraziare  l’Assessore al Bilancio, ai Lavori Pubblici e ai loro uffici per lo straordinario lavoro svolto per portare avanti questo grande disegno
Casella
Sono contento che si sia deciso di intervenire su Piazza Airaldi Durante, confido sia un intervento risolutivo. Su Piazza Pacini forse ci sarebbe da riprogettare ma comprendo che le auto da qualche parte vadano messe.
L’Assessore Mordente ha citato il progetto da Olympia ad Alassio, che all’ente costa circa 20mila euro, la restante parte proviene infatti da fondi statali. Ho un po’ di dubbi. Il primo è sul periodo scelto per l’iniziativa. Un evento che parla di Olimpiadi non è molto collegato al Natale. Il secondo dubbio è sul ritorno dell’evento a meno che non ci sia un tentativo di collegarsi alle Olimpiadi Invernali di Milano  Cortina. Ma al momento non vedo grande ritorno.
Schivo M
Valutazione positiva dell’attività sui Lavori Pubblici. Mi associo a Casella sull’auspicio rispetto alla pavimentazione di Piazza Airaldi Durante.
Sulla scuola auspico solo che possa essere completato
Invernizzi
Quello su Piazza Airaldi Durante sarà un intervento risolutivo, con un materiale che è un composito di legno, che non assorbe e non perde colore, verrà posizionato senza fughe. Si interverrà anche sull’impalcato sottostante, che sarà più fitto e stabile. Saranno creati pozzi di ispezione per le pompe sottostanti.
Intervento riqualificante.
Per le scuole mi limito a dire che il cronoprogramma è rispettato. Cercheremo di organizzare un sopralluogo con i consiglieri
Galtieri
Sulla questione Olympia mi fa piacere chiarire alcuni punti. Il progetto era nato nella primavera scorsa proprio per creare un ponte con le future olimpiadi invernali di Milano e Cortina. Il management è stato rivoluzionato e il nostro evento ha avuto un percorso travagliato, anche il finanziamento regionale è stato confermato due giorni prima che l’evento stesso avesse inizio. Entro la chiusura tutti i soggetti coinvolti in progetto, gli olimpionici personalità del mondo dello sport saranno coinvolti e la cerimonia di chiusura sarà scuramente un evento importante. Ma è previsto un secondo passaggio con olimpionici e altri personaggi del mondo dello sport.
Votazione
11 favorevoli 2 astenuti 0 contrari
Immediatamente esecutiva
6 Revisione periodica delle partecipazioni detenute al 31/12/2021. Relazione sullo stato di attuazione del precedente piano di razionalizzazione di cui alla deliberazione C.C. n. 92 del 29/12/2021 ex art. 20, c.4, del D.Lgs. n. 175/2016 (TUSP). 
Angelo Galtieri
Nel quadro delle società partcipate non si ravvisano variazioni di sorta. Gesco rimane strategica e si mantiene nel suo stato attuale. E’ infatti è già stata modificata da Spa a Srl e con un Amministratore Unico anziché il vecchio Cda.  Per quanto attiene la Marina di Alassio permane la criticità delle quote di partecipazione se non ci saranno novità cercheremo di portare avanti la situazione in attesa di chiarimenti. Nessuna modifica prevista per le altre realtà: Sca immodificata, Tpl ha visto insediato nuovo direttivo, Sat manteniamo la nostra quota.
Diverso per partecipazioni indirette.
Parlo delle quote detenute da Sca di Acqua Azzurra srl  Ponente Acque che sono state messe in liquidazione. Sca srl manterrà le quote di Acque Pubbliche Savonesi per la futura gestione del servizio Idrico integrato
Anche per quanto riguarda le partecipazioni indirette in quota a Sat, verrà mantenuta la sola IPS – Insediamenti Produttivi Savonesi per le attività dei distretti tecnologici di promozione e sviluppo di progetti di ricerca finanziati e messe in liquidazione le quote di ecologic@ e di STAR (Servizi Turistici Ambientali Riviera)
Casella
Sono previsti nuovi incarichi o nuovi ruoli o ad oggi l’indirizzo è qello di rimanere con questi organizi
Galtieri
Gli indirizzi saranno da chiarire anche a seguito del recentissimo confronto con la Corte deiConti che ci ha invitato a inserire Amministratore Unico a tutte partecipate. Dobbiamo verificare la fattibilità, siamo venuti a conoscenza solo due giorni fa di questo nuovo indirizzo della Corte dei Conti. Gesco è a posto, ora dovremo vedere cosa fare con Marina e Sca
Votazione
Favorevoli 11 Astenuti 2 Contrari 0
Immediatamente esecutiva
 
7 SCA SRL. Business plan 2022/2024. Piano previsionale e programmatico 2022/2024. 
Angelo Galtieri
​La relazione è completa ed esaustiva e prevede al punto 3 il piano assunzionale, al 4  quello degli investimenti e al 5 badget e rendiconto finanziario. L’unica vera novità è la movimentazione di nuovi collaboratori in quanto dovremo allargare il servizio al nuovo azionariato dell’entroterra e siamo in attesa di capire come e quando farlo partire sulla base anche delle scelte della Provincia per la quale è previsto il cambio presidenza dopo il 7 gennaio. Dobbiamo comunque prevedere incremento risorse umane
Schivo M
Colgo l’occasione per tornare su un punto oggetto di interrogazione negli scorsi consigli. Se è stata definitivamente risolta la questione fatture pendenti e non liquidate di Sca e se ci può dare qualche informazione in più su come si sta sviluppando la vicenda di costituzione dell’ATO.
Casella
Il vicesindaco ha toccato il tema che non tutto passa dalle scelte del comune ma che molto dipende dalle scelte provinciali e dal rinnovo dalla carica del Presidente. Confido vi siate confrontati su questi temi con entrambi i candidati alla presidenza.
Abbiamo il direttore reintegrato e il suo sostituto in carica… spero che con il nuovo anno si risolva questa anomalia
Galtieri
In merito alla doppia figura il contratto scade a gennaio 2023. Non abbiamo fatto un percorso sulla scelta del prossimo presidente, un incontro ci sarà prossimamente per poter valutare opzioni. La scelta sarà condizionata da questo incontro. Nessuno sta scherzando su questo tema e nessuno vuole perdere il controllo di questa società. Ci manca il quadro normativo provinciale per definire come operare.
Melgrati
La scelta del presidente è importante ma non è fondamentale per la soluzione per l’Ato, il presidente sarà un importante rifermento di questa trasformazione ma chi ha in mano il pallino dell’operazione sono le tre società che stanno discutendo su come organizzare il consorzio, pena il commissariamento alla fine del prossimo anno.
E’ chiaro che ognuno tira acqua al suo mulino e si cerca di non perdere priorità o qualità e offerte che vengono date dalle singole società. Si tratta di un processo complicato, in mano a professionisti che stanno valutando – due diligence – ​ questa eventuale fusione. Il concetto è che stiamo aspettando che questi tecnici ci forniscano proposte che andremo a valutare con molta attenzione per non perdere funzionalità che potrebbero sminuire la Sca. Ma è altrettanto vero che la Regione ha imposto la fusione o l’organizzazione in ATO (modello Ravenna diverso da fusione) entro 31 12 2023. Il commissariamento sarebbe un danno incalcolabile. Si cerca di lavorare a una soluzione che risponda ai desiderata della Regione per evitare commissariamento senza danneggiare le società e in particolare, per quanto ci riguarda, la Sca.
Non c’è un doppio incarico, sono incarichi diversi. Non è una sovrapposizione. Ci sono due posizioni ampiamente diversificate.
Schivo M
Mi candido a partecipare all’incontro con i candidati presidenti della Provincia se riterrete di aprire la partecipazione alle minoranze.
Comune di Alassio deve mettere come punto chiave non solo una generica perdita di controllo su asset, quanto piuttosto rischiare di perdere o peggiorare il servizio.
Comunque una soluzione va trovata in tempi rapidi.
Casella
La stella cometa di tutte le scelte deve essere il servizio e il ritorno sul cittadino.
Macheda
Ricordo che si sta discutendo del futuro di un servizio importante. Questa amministrazione sta da tempo portando avanti scelte di servizio con società in House Providing, un modello di gestione costantemente sotto attacco da parte di un mercato che vorrebbe insinuarsi all’interno di queste gestioni.
Quando si parla di ATO dobbiamo pensare a una stazione appaltante, che decide attraverso l’assemblea dei sindaci. Prevede la costituzione di un gestore unico pubblico formato da società pubbliche e, in questa procedura, ci presentiamo al tavolo con una società che ha sempre reso servizio pubblico in maniera egregia. Non voglio pensare al giorno in cui non dovremmo avere più il controllo e non è un problema di poltrone. Pensate al caso dell’Enel.
Oggi i nostri operai conoscono la rete, il territorio. Questo è un modello che potrebbe essere il know how della società pubblica. Dico che certamente per quello che riguarda le nostre scelte, ribadiamo gestione pubblica con un modello in house providing in cui sarà l’assemblea dei sindaci a dettare all’Ato quali, quante, e come le tre società dovranno addivenire a un documento unico per la gestione, senza mai dimenticare l’obbiettivo comune che è la gestione servizio idrico integrato pubblico e mediante il sistema dell’in house providing.
Schivo M
Non sono parte di quella categoria di persone che teme il mercato. Per me mercato fonte di confronto e giustizia. Ma non voglio addentrarmi in queste considerazioni. Annuncio astensione.
Votazione
Favorevoli 1 Astenti 1 Contrari 0
Immedtamente esecutiva
8 Modifica dell’art. 33, comma 1, del vigente Regolamento di Polizia Mortuaria. 
Fabio Macheda
 
Punto delicato prevede la modifica di un articolo del regolamento di Polizia Mortuaria, relativo al modello di gestione anche di questo aspetto della vita amministrativa.
Abbiamo cercato di dare una nuova regolamentazione attraverso l’introduzione di alcune nuove indicazioni rispetto all’ammissione nei cimiteri a chi con il vecchio regolamento non ne aveva facoltà.
Il predetto Regolamento era comunque datato e vi era la necessità, per meglio rispondere alle istanze dell’utenza, di apportare alcune modifiche al testo, in particolare all’articolo 33 onde consentire a coloro che abbiano uno speciale legame con la comunità alassina di essere accolti nei cimiteri comunali, previa verifica della disponibilità di loculi e/o di ossari, nonché alcune correzioni formali di punteggiatura e nomenclatura. Cito un alassino illustre: “Essere alassini non è una questione di anagrafe ma essere pervasi da uno stato d’animo”

L’Art. 33 viene così modificato (in grassetto le modifiche o integrazioni):1.       Nei cimiteri comunali vengono accolti, senza distinzione di origine, di cittadinanza, di religione:

a)  le salme delle persone morte fuori dal Comune ma aventi in esso, in vita, la residenza;

b) le salme delle persone morte fuori dal territorio comunale, ma in esso nate e/o che ivi abbiano avuto, in vita, la residenza per un periodo non inferiore ad anni cinque, previa verifica della disponibilità di loculi e/o di ossari;

c) i nati morti ed i prodotti del concepimento, ai genitori dei quali siano applicabili le condizioni di cui ai punti a), b) e c) del presente articolo;

d) le salme di persone anziane, precedentemente residenti nel Comune, che abbiano dovuto trasferire la loro residenza in seguito a ricovero presso case di cura, case di riposo per anziani o presso parenti per essere assistite;

e)previa deliberazione della Giunta Comunale, le salme di persone che in vita, per il particolare impegno sociale profuso e/o per le opere compiute a favore della collettività, abbiano diritto alla stima e la riconoscenza della comunità, previa verifica della disponibilità di loculi e/o di ossari;

f)  le salme delle persone iscritte all’Anagrafe Italiani residenti all’estero (A.I.R.E.) del Comune di Alassio, previa verifica della disponibilità dei loculi e/o degli ossari;

g) i resti mortali o le ceneri delle persone sopra indicate.

Zucchinetti

Sono veramente contenta che passi questa norma. Anche se sono residente ad Andora, sono alassina di nascita, mi sento alassina e sono anche la destinataria del primo alassino d’oro della storia di questo riconoscimento. Apprezzo questa sensibilità.

Schivo M

Voto favorevole, ottima iniziativa, condivisibile

Votazione

Approvato all’unanimità

Immediatamente esecutiva

9 Abrogazione del Regolamento comunale per la disciplina dei contratti pubblici sotto soglia comunitaria. 
 
Rocco Invernizzi
Abbiamo un regolamento comunale per la disciplina contratti pubblici non più aggiornato alle normative vigente. Il regolamento di cui stiamo parlando era stato adottato al fine di disciplinare in modo più dettagliato ed esplicativo le procedure riguardanti gli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie. Oggi gran parte della materia è disciplinata dalla normativa, anche derogatoria, intervenuta successivamente e dalla giurisprudenza amministrativa, con il rischio attuale di redigere un regolamento che si sovrapporrebbe alla disciplina già applicabile
La disciplina del regolamento sopra richiamato è superato dai mutamenti normativi che sono intercorsi negli ultimi anni, anche alla luce della consistente giurisprudenza amministrativa intervenuta in materia si ritiene opportuno abrogare il regolamento sopra indicato, tenendo conto delle nuove disposizioni normative in materia e del nuovo codice che entrerà in vigore il 31 marzo 2023
Schivo M.
Sono fortemente orientato per esprimermi con voto contrario. Alzare le soglie in determinate circostanze rappresenta una semplificazione, tuttavia non ci sono nei territori paragonabili alla nostra, situazioni o interventi paragonabili a quello del Ponte Morandi, per esempio. In realtà più contenute come la nostra è più facile trovare molti piccoli interventi piuttosto che grandi. Perché eliminare un regolamento a sei mesi dalle elezioni? Avrei bisogno di maggiori rassicurazioni
Invernizzi
A livello tecnico chiedo al Segretario Generale di specificare meglio. Portiamo questo punto perchè il nostro regolamento non è aggiornato e aggiornarlo per poi riaggiornarlo nuovamente a marzo a seguito del nuovo codice, non è applicabile. Lo abroghiamo in attesa del nuovo codice demandando alla norma nazionale. Inoltre per quanto ci riguarda è prassi consolidata del Comune espletare, anche quando si può procedere con affidamento diretto, una gara a chiamata con tre/cinque ditte
Ramoino
Il problema non è quello delle soglie, che sono disciplinate da normative vigenti che non prevedono l’integrazione del nostro regolamento. Il codice precedente prevedeva un regolamento per la gestione di alcune questioni, nella fattispecie nelle procedure negoziate. Il codice del 2016 disciplina già in modo puntuale tutte le questioni e già in allora si consigliava l’abrogazione di regolamenti comunali non ravvisando la discrezionalità dell’ente.
Le maggiori garanzie sono attuate con il piano anticorruzione, che prevede facoltà di chieder più preventivi.
E’ stata più una indicazione mia piuttosto che politica. Se un regolamento è diverso dalla legge vigente, si possono creare problemi. Meglio un piano anticorruzione più puntuale
Schivo M
Intervento della D.ssa Ramoino mi mette in difficoltà. Mi pare di capire che questo regolamento è un po’ supplementare al piano anticorruzione che invece deve essere strumento più indicato ai fini della garanzia. Il regolamento in sè quindi può generare contenziosi.
Continua a prevalere idea che in questo momento sia più opportuno mantenerlo. Non senza dubbi, ma mantengo mia dichiarazione di voto contrario
Votazione
Favorevoli 11 Astenuti Contrari 1
Immediatamente esecutiva
La seduta viene tolta alle 11,25