Una tradizione che si stava perdendo e che grazie a Mons. Angelo De Canis, agli Amici di Borgo Barusso, con l’indimenticata Nuccia Cattaneo in primissima linea, ha ripreso vita. Sant’Anna per Alassio è questo e molto di più.

Due anni di emergenza Sanitaria hanno impedito le celebrazioni solenni, ma quest’anno Don Gabriele Corini, parroco di Sant’Ambrogio, ha ripreso le fila di una tradizione che tocca l’anima di un borgo.

La quattro giorni di festeggiamenti inizierà domani, sabato 23 luglio alle ore 21 presso la Chiesa di Sant’Anna, in Barusso, con il concerto del Coro Loderò di Ceriale, diretto dal maestro Paolo Guido con musiche liturgiche legate al mistero d’amore della vita di Gesù.

Domenica 24 luglio sempre all 21 nella Chiesa di Sant’Anna si terrà la presentazione della mostra “Onde Barocche” presso il Museo di Pieve di Teco “Capolavori diocesani tra 1600 e 1750” da parte del reverendo Don Emanuele Caccia, vicedirettore del Museo Diocesano.
Le vie di Borgo Barusso nella serata di lunedì 25 luglio ospiteranno la sfilata della Banda Musicale “Città di Alassio” diretta dal mastro Giovanni Puerari.
Per il gran finale di martedì 26 luglio, giorno di Sant’Anna, a partire dalle ore 9, il Borgo – Piazza Airaldi Durante e Piazza Paccini – ospiterà la tradizionale Fiera di Sant’Anna. Dalle ore 21, grazie alla collaborazione dell’Associazione Bagni Marini saranno accesi i lumini galleggianti sulla superficie della baia che si trasforma in un suggestivo quadro di luci che dondolano cullate dalle onde. Sempre alle 21 prenderà il via la processione che dal Pontile Bestoso raggiungerà Piazza Paccini dove il Can. Pierfrancesco Corsi, Arciprete di San Vincenzo Ferreri in Alassio e vicario episcopale per il coordinamento dell’attività pastorale, celebrerà la Santa Messa.
Alla processione prenderanno parte le autorità, la confraternita di Santa Caterina, altre Confraternite liguri e la Banda Musicale Città di Alassio.
Si rinnova così la devozione per Sant’Anna con una festa che coinvolge la città e in particolare l’antico borgo di pescatori che nel passato hanno manifestato generosità nel costruire e abbellire la chiesa di onore della Santa protettrice delle madri e delle partorienti.
Per l’intera durata dei festeggiamenti saranno distribuiti i tradizionali “gumeletti”, dolci tortine della tradizione alassina ripiene di marmellata di albicocche, deliziosa prelibatezza inserita nell’elenco delle De.Co. Alassine