L’edizione 2024 del Concorso di Cucina con i fiori eduli è un progetto promosso dal Comune di Alassio in collaborazione con l’Istituto IIS Giancardi Galilei Aicardi di Alassio e dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza. Le scuole partecipanti a questa edizione, oltre all’istituto alassino, che ospita la manifestazione, sono gli istituti di Biella e di Clusane d’Iseo in provincia di Brescia. L’obiettivo del concorso, giunto alla quinta edizione, è di valorizzare l’aspetto gastronomico dei fiori, una delle maggiori ricchezze dell’intera Riviera del Ponente ligure e protagonista, anche per il 2024, dell’importante evento nazionale della Città di Alassio, il Festival Nazionale Cucina con i Fiori.

I fiori eduli saranno utilizzati dalle brigate di cucina iscritte al concorso come ingrediente principale delle preparazioni e non come semplice abbellimento della presentazione del piatto.

La prova si svolgerà venerdì 12 aprile con inizio alle ore 11.00 e i concorrenti avranno a disposizione per la prova complessivamente 70 minuti per la preparazione della ricetta in gara. Un premio speciale “Chees &Flowers” è previsto per il miglior accostamento tra formaggi e i fiori eduli.

La giuria ha come presidente Alessandra Baruzzi, giudice internazionale di cucina e Coordinatrice nazionale di Lady Chef, e sarà coordinata da Claudio Porchia, giornalista e presidente Associazione Ristoranti della Tavolozza. Insieme a loro in giuria anche lo chef Gianfranco Calidonna (Roma), la giornalista e divulgatrice agroalimentare Renata Cantamessa; lo chef Francesco Luise (Brescia); la coordinatrice “Lady Chef Piemonte” Caterina Quaglia e l’organizzatrice del concorso nazionale “Un Fiore nel Piatto” Loretta Tabarini.

Per la valutazione della prova la giuria prenderà in considerazione i seguenti criteri: presentazione; corretta preparazione; valorizzazione della presenza dei fiori; armonia tra gli ingredienti e gusto e sapore.

“Mantenere viva la partecipazione a questa bellissima iniziativa è per l’Istituto un onore – dichiara il professor Massimo Salza, Dirigente Scolastico dell’Istituto Alberghiero Alassino – È il modo per coniugare due delle sue anime: la cucina, dell’Alberghiero, e la coltivazione floreale, patrimonio dell’Agrario. Senza dimenticare la collaborazione, ormai stabile e continua, con il territorio ed il Comune di Alassio. Quest’anno si aggiunge la possibilità di stringere rapporti di amicizia e di collaborazione con i vicini da casa piemontesi. Una bellissima opportunità per tutti gli studenti”.

Sul tema dell’utilizzo dei fiori eduli in cucina – aggiunge il Consigliere alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio, Fabio Macheda l’Istituto Giancardi Galilei Aicardi oggi può vantare importanti conoscenze e competenze, che impreziosiscono la sua grande tradizione nel settore gastronomico e alberghiero. L’Istituto rappresenta infatti una vera e propria eccellenza non solo sul territorio ma a livello nazionale e oltre, come dimostrano gli importanti riconoscimenti raccolti in Italia e a livello internazionale, ed è un vero e proprio fiore all’occhiello di Alassio. Siamo orgogliosi di offrire nella nostra città, per chi desidera intraprendere una carriera in cucina, una formazione di così alto livello”.