Mercoledì a Borgo Coscia, giovedì e sabato nell’area del Molo… Per tre sere ampie zone della Città di Alassio si sono trovate al buio arrecando, non solo disagi agli eventi in programma per quelle serate, ma soprattutto ingenti danni agli esercizi commerciali, ai bar, ristoranti e alberghi che, in taluni casi si son visti costretti a chiudere.

“Giovedì sera sul Molo c’erano tremila persone: il disagio è stato enorme – racconta Marco Melgrati, sindaco di Alassio – e oltre a quello il danno, pesantissimo, per ristoranti e bar. L’avevo detto se succede di nuovo parte la denuncia. Sabato stavo presenziando ad una manifestazione e mi hanno segnalato che la zona del molo era nuovamente al buio. Ho trascorso metà della serata al telefono per seguire gli sviluppi e sollecitare l’Enel.”

I giornali di oggi davano ampia cronaca del disagio e della reazione del primo cittadino di Alassio che stamani ha ricevuto una delegazione dell’Enel giunta con spirito collaborativo per verificare soluzioni volte ad ovviare ad ulteriori disagi.

“Dopo la prima interruzione di energia elettrica avevamo già posizionato un condizionatore da 10mila BTU – hanno dichiarato i responsabili della zona di Savona e Imperia e E-distribuzione – mercoledì ne installeremo uno da 36mila BTU oltre a una linea provvisoria ulteriore per poter reggere i ricarichi di energia derivanti dal grande caldo e dal picco di utilizzo dei condizionatori. Si tratta di soluzioni temporanee, ma ad ottobre provvederemo ad un ampliamento della rete con alcuni scavi che interesseranno la Passeggiata Grollero e alcune vie limitrofe”.

“Comprendo che i problemi siano scaturiti da questo caldo anomalo – è la conclusione di Melgrati –  e ho molto apprezzato l’incontro di stamani con la delegazione dell’Enel, il loro impegno e lo spirito di collaborazione con il quale si sono proposti. Nel rispetto però del disagio e dei danni sofferti dagli esercizi commerciali daremo comunque seguito alla denuncia per interruzione di pubblico servizio”.