“Buonsenso. Non allarmismo, non terrorismo, non panico. Ma solo buonsenso. Questo è l’invito che vorrei fare a tutti: agli alassini e a quelli che in questi giorni hanno scelto di venire ad Alassio pensando che la Città del Muretto fosse quell’oasi felice lontana da tutti i problemi che stanno affliggendo il nostro Paese, l’Europa, il Mondo”.

Angelo Galtieri, vicesindaco di Alassio, in poche parole vuole sottolineare, come già altri sindaci della Liguria hanno avuto modo di fare nel corso della giornata, quanto sia importante non cedere al panico, seguire le chiare indicazioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per cercare di arginare il contagio da Covid-19.

“Alassio, purtroppo non è diversa dalle altre città turistiche e non, che nelle ultime settimane hanno dovuto far fronte al contagio da Covid-19. Essendo stata la prima della nostra Liguria, forse proprio perché meta turistica privilegiata, oggi sta fattivamente collaborando con le altre città del ponente ligure per esportare un know how imparato sul campo durante l’emergenza”.

“Ma tutto quello che abbiamo vissuto fino ad oggi, in termini di limiti e restrizioni – continua Galtieri – rischia di essere vanificato se si prosegue nell’approcciare al problema come ad un non problema. Buonsenso quindi, cerchiamo di rispettare i divieti, i limiti e soprattutto, laddove non strettamente necessario cerchiamo di limitare al minimo i rischi di contagio. Stiamo nelle nostre case: fermiamo il Covid-19”