Nei giorni scorsi, Sat, la società partecipata del Comune di Alassio preposta ai servizi ambientali della città ha emesso un comunicato stampa relativo alla recente acquisizione delle quote di EcoSavona detenute dal Comune di Vado Ligure (il 25%) definendolo “un passaggio fondamentale per realizzare nel savonese un ciclo integrato dei rifiuti: in questo modo si rafforza la complessiva filiera pubblica, che potrà assicurare maggiore efficienza nella “governance” complessiva, dalla raccolta fino al trattamento finale””Inoltre – si legge nel comunicato – l’operazione rappresenta una garanzia importante per tutti i Comuni soci, con riferimento ad una azienda pubblica che avrà un ruolo diretto nella gestione di una discarica, rafforzando al tempo stesso il suo valore patrimoniale”.SAT Servizi Spa si sta dunque attrezzando per fornire servizi moderni che vanno dalla raccolta fino al trattamento del rifiuto, in linea con la sua mission industriale, all’insegna di ambiente e tecnologie all’avanguardia. Fra gli obiettivi, infatti, la riqualificazione impiantistica e l’efficienza gestionale per portare nel nostro territorio anche una nuova cultura, capace di percepire il “rifiuto come risorsa”: raccolta, stoccaggio e trattamento, valorizzazione e recupero energetico sono gli asset strutturali di intervento e azione per i prossimi anni.

“Stiamo traguardando un processo di riorganizzazione del settore, favorendo economie di scala con una ottimizzazione e razionalizzazione del servizio di raccolta, implementando al tempo stesso i livelli di differenziata e arrivando ad un piano tariffario omogeneo e vantaggioso per i cittadini e per l’utenza” ha sottolineato il presidente di SAT Servizi Massimo Zunino.

“Il passaggio societario dell’Assemblea dei soci – il commento dell’Assessore alle Società Partecipate Fabio Macheda – ha visto la Città di Alassio, e per essa l’Amministrazione Melgrati Ter, in piena sintonia con il ben operare del Presidente Zunino nell’intendimento di potenziare il ciclo integrato dei rifiuti con una ferma mano pubblica che ne controlli termini e modalità di resa del servizio”.