Per questa amministrazione, quella di oggi è una data importante. Con oggi viene meno la sospensione del Sindaco Marco Melgrati che da domani tornerà a sedere regolarmente alla poltrona che gli alassini, con il loro voto, gli hanno assegnato oltre due anni fa.

Dopo 18 mesi lui tornerà a fare il sindaco e io tornerò a fare il vicesindaco e l’Assessore al Turismo. Diciotto mesi in cui non ho mai smesso di essere vice di Marco Melgrati ma di cui ho cercato di svolgere al meglio le funzioni.

Difficile pensare a due persone più diverse di me e Marco. Eppure forse proprio perché così diversi siamo riusciti nel non semplice compito di traghettare questa amministrazione attraverso le acque agitate di una sospensione, di mareggiate, alluvioni e, non ultimo di una pandemia. L’abbiamo fatto rimanendo fedeli a noi stessi, al mandato con cui i cittadini ci hanno affidato la guida della Città: un programma che, in taluni casi, forse, con qualche ritardo, dovuto a situazioni evidenti e contingenti, stiamo portando avanti, con costanza e determinazione.

Approfitto di questo spazio delle “comunicazioni” per ringraziare: la maggioranza, consiglieri e assessori, per come restando allineata sui programmi ha portato avanti l’attività amministrativa e gestito le emergenze. Ringrazio anche la minoranza perché ha compreso il particolare e del tutto inedito momento in cui ci siamo trovati a reggere la barra del timone. Ringrazio tutta la struttura: anche loro si sono trovati nell’emergenza di convertire il loro modus operandi e ciononostante non hanno mai fatto mancare il proprio supporto e il loro impegno.

In questi 18 mesi, questa emergenza mi ha fatto scoprire la straordinaria forza e competenza delle persone con cui ho avuto il piacere di lavorare, ma anche la grande pressione cui un sindaco è sottoposto in tempo di pace e soprattutto in tempo di “guerra”.

Quello di questa sera è quindi un passaggio di consegne che faccio volentieri e con un certo sollievo: questi mesi non sono stati facili e la situazione, ancora oggi, non è semplice. Lo faccio volentieri perché in fondo nessuno di noi ha mai considerato questa un’amministrazione diversa da quella pensata e voluta da Marco Melgrati, nessuno di noi ha mai pensato a Marco come a un non sindaco o a un sindaco sospeso. E il suo rientro non è altro che un ristabilire un ordine, uno status dovuto a Marco Melgrati ma soprattutto alla Città di Alassio. Con piacere tornerò ad occuparmi di turismo e – neanche a dirlo – in questo momento a causa dell’emergenza sanitaria in corso, stiamo parlando di un settore in profonda crisi. Da domani la squadra di ricomporrà e anche grazie all’assoluzione con formula piena del Consigliere Rocco Invernizzi, si chiude un periodo complesso che – corre segnalarlo – è stato sempre gestito dalle parti con profondo senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni.

Sono certo che a beneficarne sarà, in primis, la città di Alassio. Città che in questo anno difficile registra grazie al lavoro di una famiglia d’imprenditori e dei loro collaboratori un risultato fantastico per tutto il territorio, con l’inserimento della “Villa la Pergola” nel circuito dei Relais Chateau e riportando ad Alassio la stella Michelin. Un grande grazie alla famiglia Ricci e il suo staff.

Chiudo con un ultimo grazie a chi in questi mesi non ha mai mancato di testimoniarmi il suo sostegno, supporto fondamentale per superare le difficoltà del momento.