“Inglesi ad Alassio” è il primo di una serie di incontri che Renato Bellia, vicepresidente dell’Associazione Vecchia Alassio, ha voluto organizzare per sottolineare attraverso il ricco patrimonio iconografico personale e dell’AVA stessa, e i racconti e ricordi di alassini e non, l’importanza che la comunità inglese ha avuto per lo sviluppo della città.
Venerdì 24 febbraio alle ore 21 la Sala Carletti ospiterà il primo incontro.
“Si parlerà dell’Hanbury Tennis Club – spiega lo stesso Bellia – di cui quest’anno ricorre il centenario della fondazione”.
Ospite della serata Igor Colombi, Amministratore Unico di Gesco, ma soprattutto istruttore e appassionato di tennis che, proprio all’Hanbury segue una nutrita squadra di giovani talenti.
“E’ un circolo unico, un piccolo museo del tennis – commenta – grazie alla famiglia Skordis che rilevò la struttura negli anni 70, oggi in questo angolo di paradiso nel cuore della città, si respira l’aria dei “Gesti Bianchi” tanto bene descritti da un grande amico di Alassio, l’indimenticato Gianni Clerici. Il Comune sta preparando un grande evento per celebrare questo centenario, ed è un piacere vedere come tante iniziative si stiano creando per sottolineare quanto sia stata fondamentale la presenza degli Inglesi ad Alassio. Sono felice di portare il mio contributo di appassionato, mio e della mia famiglia che da anni frequenta Alassio e il circolo”.
“In un contesto del genere – aggiunge Renato Bellia – non poteva mancare il Prof. Bruno Schivo, da tempo uno dei massimi ricercatori e divulgatori della storia della nostra città che sta lavorando, tra le altre cose, proprio alla pubblicazione in programma per il centenario dell’Hanbury Tennis Club”.