Nell’ambito della rassegna Metalassio alla ex Chiesa Anglicana sabato 20 maggio alle ore 21, andrà in scena “Il Gabbiano”, il testo più famoso e più difficile di Anton Čechov, nell’interpretazione della regista Anna Makhnyuk e il suo gruppo teatrale ‘Nuove Forme’, dedicata alla comunicazione.

“Parlarsi senza capirsi. Parlarsi senza ascoltarsi. Questa è l’essenza della solitudine – spiega Anna Makhnyuk, regista di cinema e pubblicitaria con la passione per il teatro – È un tema centrale oggi.

Siamo sempre distratti, abbiamo tante paure e preoccupazioni, siamo nel qui e ora, ma anche altrove. E in questo modo, senza rendercene conto, possiamo rovinare noi stessi o ciò che abbiamo di più caro. Nello spettacolo del gruppo teatrale Forme Nuove, con soli 4 personaggi, si susseguono momenti di incomprensione fra personaggi in una solitudine che nasce non solo dal non essere capiti, ma anche e soprattutto dal non essere disposti a capire”.
Sono Viola Thione nel ruolo di Nina Zarecnya, Marco Pellicano in quello di Konstantin Treplev, Giorgio Manduca che sarà Boris Trigorin e Maura Balbis nel ruolo di Irina Arkadina.