Al via l’edizione 2023 dell’Alassino d’Oro, il civico riconoscimento onorifico, costituito da una medaglia, che viene conferito ogni anno dalla Città di Alassio ad una persona fisica che, attraverso il proprio operato, abbia in qualche modo giovato alla città, promuovendone l’immagine e il prestigio o concorrendo alla crescita del bene comune.

Il Sindaco di Alassio Marco Melgrati invita i soggetti interessati – amministratori comunali, persone fisiche, enti, associazioni, tra le quali associazioni di volontariato e di mutuo soccorso, organizzazioni e chiunque ne avverta l’esigenza civica e sociale – a voler presentare eventuali proposte di conferimento dell’Alassino d’oro per l’anno 2023.

La cerimonia di premiazione si svolgerà come da tradizione il 7 dicembre, in occasione della festa patronale di Sant’Ambrogio.

Le proposte dovranno recare nome e cognome del candidato presentato e la motivazione per la quale viene proposto tale civico riconoscimento e devono essere inviate all’ufficio protocollo del Comune di Alassio entro il 21.11.2023, secondo le seguenti modalità:
– mediante PEC (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo: comune.alassio@legalmail.it;
– con consegna a mano al Protocollo del Comune di Alassio – P.zza della Libertà, 3 – 17021 Alassio;
– con invio di raccomandata A/R indirizzata al Comune di Alassio – P.zza della Libertà, 3 – 17021 Alassio (in tal caso, la proposta dovrà pervenire all’Ente entro la scadenza del presente avviso)

L’Alassino d’Oro – si legge nell’invito a presentare le candidature – viene conferito a persone, cittadini e non, che con il loro operato si sono distinte nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, della cultura, del turismo, del commercio, delle tradizioni alassine, del volontariato, del sociale, assistenziale e filantropico e delle istituzioni o per atti di coraggio e abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato alla Città di Alassio promuovendone l’immagine ed il prestigio e/o abbiano concorso alla crescita del bene comune”.

Questa prestigiosa onorificenza, lo ricordiamo, trova significativo riferimento storico nell’ambitissimo “Premium Virtutis”, la medaglia che la Repubblica Genovese riservava ai suoi più fedeli e coraggiosi alleati in imprese memorabili e del quale si sono fregiati molti Alassini illustri.