Una bella idea, una di quelle che riescono a migliorare concretamente la società di cui facciamo parte: questo è, prima di tutto, il progetto NonUnoMeno, nato esattamente dieci anni fa dall’intuizione dello psicologo Luca Ansaldo, Presidente ANFFAS di Albenga e docente dell’Istituto Alberghiero di Alassio, e del Comune di Alassio, in particolar modo grazie all’impegno dell’ex Dirigente comunale Alfredo Silvestri, ora in pensione – insieme alla cooperativa Jobel, all’ANFFASS di Albenga e all’Istituto Giancardi Galilei Aicardi di Alassio. Operando in sinergia con tutti i soggetti coinvolti, il Comune di Alassio ha così reso lo spazio destinato a diventare la caffetteria della Biblioteca Civica “R. Deaglio”di Alassio, al quarto piano del palazzo allora appena ristrutturato in Piazza Airaldi e Durante, in un’importante iniziativa di inserimento sociale e lavorativo per persone con disabilità.

Al traguardo del decimo anno di attività, celebrato lo scorso sabato 16 dicembre con il convegno “Nuove opportunità di inclusione reale per persone fragili e disabili”, aperto dal video messaggio del Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, si può affermare con certezza e con orgoglio che il progetto ha funzionato e che, anzi, il social bar NonUnoMeno di Alassio è diventato capofila di un’iniziativa molto più ampia, diventata un vero e proprio modello sperimentale di intervento abilitativo, riabilitativo e socio-occupazionale. Dopo la caffetteria e ristorante di cucina express NonunoMeno di Alassio, oggi il progetto comprende, infatti, insieme a varie iniziative portate aventi sul territorio, altri due luoghi fisici – ad Albenga e Finale Ligure – in cui condividere momenti di relax, apprezzare prodotti di ristorazione, caffetteria e tanto altro.

La celebrazione del decennale dell’importante progetto è stata l’occasione per parlare della rete che si è creata nel corso del tempo e per confrontarsi sulle varie esperienze di inclusione sociale eVideo Messaggio del Ministri per le disabilità Alessandra Locatelli lavorativa delle persone disabili portate avanti anche da altri soggetti che, mossi dal medesimo obiettivo, si stanno impegnando con iniziative altrettanto significative e foriere di ottimi sviluppi, come quella della Locanda Luna blu di La Spezia.

Dopo i saluti istituzionali, tramite video messaggio, del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, sono intervenuti al convegno di sabato scorso il Sindaco di Alassio Marco Melgrati, l’Assessore alle Politiche Sociali Loretta Zavaroni, e la Dott.ssa Ivana Sirtori, responsabile dell’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Alassio, cui sono seguiti gli interventi di Irene Bogliolo, Coordinatore dei servizi educativi domiciliari e scolastici della Cooperativa Sociale Progetto Città, di Valentina Pesce, Direttore E.L.Fo. (Ente Ligure di Formazione), di Alberto Brunetti, Presidente ANGSA (Ass. Nazionale Genitori Soggetti Autistici) di La Spezia, e di Anna Freducci, Direttore ANFFASS di Albenga e dipendente Coop Jobel, la quale ha anche moderato gli interventi.

Dopo il convegno si è svolta un’emozionante esibizione musicale del gruppo Orchestr Abili, interamente composto da persone disabili, per lo più giovani, e ai partecipanti è stato offerto uno splendido rinfresco realizzato dai ragazzi coinvolti nel progetto di inclusione sociale.

Siamo emozionati nel festeggiare l’importante traguardo del progetto NonUnoMeno, fortemente voluto e sostenuto dal Comune di Alassio – ha dichiarato il Sindaco di Alassio Marco Melgrati – Si tratta di un’iniziativa eccezionale, che merita grande attenzione, e il nostro obiettivo deve essere quello di farla conoscere sempre di più ai cittadini e ai turisti della nostra città, affinché sempre più persone possano usufruire degli ottimi servizi di caffetteria e ristorazione offerti con amore e dedizione dai ragazzi coinvolti nel progetto insieme agli assistenti che li affiancano”.

Il Comune di Alassio – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Loretta Zavaroni è il maggiore finanziatore del progetto NonUnoMeno, ma mi piace sottolineare che da quest’anno l’iniziativa è stata appoggiata anche dal Distretto socio-sanitario 4 albenganese che, in conferenza dei Sindaci, ha approvato il sostegno parziale del progetto di Alassio e Albenga. Questo è potuto avvenire grazie alle tante connessioni attivate nel corso del tempo. Anche l’ASL 2 Savonese, con il Servizio disabili, è inserita in questa rete di servizi che collabora attivamente per il NonUnoMeno. E’ fondamentale ora puntare al consolidamento e alla trasformazione in un servizio vero e proprio, riconosciuto dalla Regione Liguria e dallo Stato, con cui sono già stati presi contatti dal nostro Comune che fanno ben sperare”.

Nel Nonunomeno – ha spiegato la responsabile dell’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Alassio, Dott.ssa Ivana Sirtori – il lavoro è realmente garantito ai disabili e alle persone fragili. Le attività di ristorazione e caffetteria svolte all’interno del locale sono frutto di un grande lavoro ‘dietro le quinte’ oltre che in presenza, perché non è il classico bar o ristorante da gestire. C’è senz’altro un aspetto commerciale, ma l’aspetto prevalente è il coinvolgimento, attraverso l’affiancamento di personale specializzato, di alunni con bisogni speciali ma anche di giovani e meno giovani con disabilità in borse lavoro, work-experience ed in progetti volti all’inserimento all’interno del mondo del lavoro”.